Riesplode la protesta dei lavoratori delle pulizie dei mezzi di ATM, la società che gestisce il trasporto pubblico a Messina. Una decina di lavoratori per dieci famiglie che sono costretti a scendere di nuovo in strada, con al fianco il sindacato SGB, con l’instancabile Vincenzo Capomolla, per il mancato riconoscimento non solo del lavoro svolto e dei loro diritti, ma anche della funzione importantissima svolta che garantisce la sicurezza igienica giornaliera dei mezzi su cui viaggiano moltissimi messinesi in tempo di pandemia.
“Appalto in scadenza a fine febbraio e nessun bando di gare alle porte, con ATM che si rifiuta persino di incontrare i lavoratori” dichiara Capomolla in una giornata ventosa e fredda innanzi alla sede di ATM dove sono state poste le bandiere del sindacato. “L’unico che sembra aver compreso la situazione è il Sindaco De Luca, al quale ci rivolgiamo. Domattina (oggi ndr.) saremo al Comune di Messina per farci ricevere ed esporre le nostre motivazioni” ha concluso Capomolla.
