

“L’incomprensibile quanto assurda decisione di revocare la priorità ai soggetti fragili mi ha spinto, l’ultimo giorno utile, a contestare il provvedimento di revoca dell’incarico adottato dal Commissario straordinario Schifani”. Lo scrive in una nota stampa l’avvocato Marcello Scurria già sub commissario per il Risanamento della baraccopoli di Messina.
“Ritengo, altresì, la revoca dell’incarico lesiva della mia reputazione personale e professionale e potenzialmente dannosa per la prosecuzione efficace del processo di risanamento” continua Scurria.
“Il ricorso che ho affidato al patrocinio dell’avvocato Arturo Merlo, mira all’annullamento del provvedimento dello scorso febbraio” conclude la nota a firma dell’avvocato Scurria.
