
“Le opere sono indietro, la spesa è ferma a ben al di sotto del 50%, i cantieri, soprattutto nelle infrastrutture e al Sud, sono al palo”

(ANSA) – ROMA, 18 APR – “Il Pnrr è l’unica cosa che tiene in piedi il pil italiano: senza di esso non ci sarebbe nemmeno lo striminzito +0,6% di crescita. Eppure il governo continua ad essere opaco sul piano. Ci sarà una revisione? Verrà chiesto un rinvio? Le opere saranno completate? Il governo lo dica chiaramente“. Lo dice la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, responsabile Pnrr del partito.
“Nel poverissimo di dati e di programmi Dfp/Def non ci sono risposte. Il ministro Giorgetti si limita a dire che parte della spesa dovrà essere contabilizzata dopo il 2026. Affermazione sibillina che nasconde un trucco per aggiustare i bilanci, per altro non previsto dalla procedure, ma che non ci fa fare mezzo passo avanti nel raggiungimenti degli obiettivi. La verità – conclude Musolino – è che le opere sono indietro, la spesa è ferma a ben al di sotto del 50%, i cantieri, soprattutto nelle infrastrutture e al Sud, sono al palo”.
