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Approvazione Contratto di Servizio Atm – PARTECIPAZIONE “Serve una radicale revisione del piano esercizio Atm e risorse sostitutive nei 18 mesi della interruzione del Tram”.

- 11/04/2025
scurria barresi


11 Aprile – “La Rete Civica Partecipazione Messina, dopo la conferenza stampa dello scorso sabato sulla chiusura della rete tranviaria torna sul tema della mobilità e accende i riflettori sul rinnovo del contratto di servizio Atm Spa la cui delibera, da qualche giorno al vaglio del Consiglio Comunale, ci risulta sia stata appena approvata.
“Nel rappresentare alla cittadinanza come sia stata improvvida la decisione dell’amministrazione comunale di chiudere l’intera rete tranviaria per 18 mesi, abbiamo da subito sollecitato il Consiglio comunale ad entrare con urgenza nel merito del rinnovo del contratto di servizio Atm, scaduto il 31 dicembre 2022
– sostiene Rete Civica Partecipazione .
“Lo schema originario di delibera del nuovo contratto di servizio appena approvato con voto favorevole di 13 consiglieri – continua Rete Civica Partecipazione – prevede un nuovo contratto di durata decennale, fino al 2034. La proposta di delibera prevedeva per il servizio tranviario ben 450 mila km/ anno. Essendo compresi gli anni
2025 e 2026, ove di fatto il servizio sarà interrotto per i lavori, ci chiediamo se il Consiglio comunale abbia “imposto” , emendando l’atto, un adeguato servizio sostitutivo che non può essere quello attuale, costituito dalla misera navetta predisposta da Atm Spa. Lo stesso schema di contratto – continua la Rete Civica – prevede la sovvenzione di servizi sostitutivi in caso di interruzioni tecniche della tranvia.
Andando a ritroso, nell’ultimo bilancio 2023 di Atm la tranvia pesa per il 14% nella voce aziendale “ ricavi da vendite e prestazioni “ per un ammontare di 3.644.410 euro di trasferimenti dal Comune di Messina.
Sempre nel bilancio 2023 Atm Spa quantifica in 1.263.000 euro i costi di manutenzione del tram. Costi che non dovrà sopportare negli anni di interruzione – dichiara Rete Civica.
Abbiamo già avanzato le nostre proposte e verificheremo approfondendo la delibera votata se il Consiglio comunale, nell’ambito della trattazione, abbia spinto l’amministrazione a formalizzare da subito l’utilizzo delle risorse economiche che si rendono disponibili in virtù dell’interruzione totale della linea, per potenziare e
rimodulare adeguatamente il piano esercizio gommato della città specialmente nella zona sud, che diversamente resterà penalizzata da una pessima programmazione dei lavori”.

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