
“Apprendiamo dalla stampa che il Comune di Messina avrebbe raggiunto un accordo transattivo con l’Università che da 18 milioni di euro di debito IMU si sarebbe giunti ad una definizione di due milioni e duecentocinquanta mila euro. Questa riduzione al dieci per cento della somma denoterebbe che o i calcoli erano errati, e quindi la pretesa di 18 milioni illegittima ed è stata ridotta a quanto effettivamente è dovuto, oppure qualcuno deve spiegare il perché di questo accordo, perché l’IMU, ricordo, è un tributo riscosso dal Comune ma che deve poi essere versato allo Stato, pertanto transigerlo in tale misura porta ad una perdita per le casse comunali profilando il rischio di un danno erariale. Per cui sono certa che i consiglieri comunali su questa vicenda vorranno fare luce e che lo facciano a loro tutela“. Lo ha detto la Senatrice di Italia Viva Dafne Musolino a margine dell’incontro in piazza Cairoli con la Rete Civica “Partecipazione” di Marcello Scurria.
