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Centro diurno per Autismo a Mortelle: Russo “Ritardo dovuto ad accreditamento? Ma il Comune ha ultimato i lavori solo a dicembre!”

- 29/03/2025
calafiore

Chi è il colpevole che ha fatto accumulare ritardi su ritardi per consentire l’apertura del Centro Diurno per l’Autismo a Mortelle? In una nota di Alessandro Russo, consigliere comunale Pd di Messina, indirizzata all’assessore regionale Faraoni, al direttore ASP Messina Cuccì e, non ultima, all’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina Calafiore, si legge come stanno le cose. E non sono sempre gli stessi a dire sempre la stessa cosa.

Così i fatti vengono messi in fila con estrema chiarezza da chi ha accesso alla documentazione e può riportarla, distruggendo qualsiasi narrazione fantasiosa e qualsiasi alibi. Quel che si legge dimostra che, anche in questo caso, “la colpa” non è sempre degli altri, ma dovuti ai ritardi di un atto che doveva consentire in tempi brevi l’apertura del centro e che risale al 2022. Pertanto quel che appare è che le responsabilità ricadrebbero tutte sull’amministrazione comunale e sugli assessori competenti.

“Allo stato attuale delle conoscenze del sottoscritto consigliere, risalenti allo scorso mese di dicembre 2024 – scrive Russo, infatti – l’apertura del Centro oggetto della presente sarebbe dovuta avvenire in tempi strettissimi, allorché in una seduta della IV Commissione consiliare del Consiglio Comunale di Messina, competente in tema di Politiche Sociali, l’assessora del Comune di Messina (Alessandra Calafiore, ndr.) relazionava come, appunto, per l’avvio delle attività del Centro Diurno si era in attesa dell’ultimazione dell’iter di accreditamento da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità”. Quindi, in base a quanto riferito dall’assessore Calafiore la colpa dei ritardi doveva essere imputata all’assessorato regionale e non ad altri.

Ma si scopre che “risulta allo scrivente – scrive Russo – che i lavori di sistemazione della struttura, eseguiti dal Comune di Messina, sono stati ultimati in data 19.12.2024. Dal che si può supporre che almeno fino a quella data la procedura di accreditamento del Centro non avrebbero potuto essere avviati”. Pertanto la richiesta di accreditamento, in base a quanto scrive Russo, sarebbe recentissima e in regola con i tempi necessari.

Ma vi è di più.

“Nei mesi successivi, nella fase di attesa per l’apertura del Centro si sono rincorse voci che riferivano come oltre l’accreditamento non sarebbero stati ancora individuati gli operatori da destinare al servizio del Centro e che questa circostanza stava appunto ritardando l’avvio della operatività della struttura”.

Tutto ciò evidenziato il consigliere Russo segnala che “Alla data odierna, a tre mesi di distanza dalle ultime informazioni utili circa l’apertura del Centro Diurno, è pertanto forte interesse dello scrivente consigliere chiedere a ciascuno delle
LL.SS. di poter cortesemente fornire delle informazioni utili a comprendere:

la tempistica di apertura del Centro Diurno;

lo stato di avanzamento della procedura dell’accreditamento del Centro;

la effettiva individuazione delle risorse umane da destinare ai servizi del Centro;

le eventuali ragioni dei ritardi che si sono manifestati ancora fino a oggi.

Questo Centro Diurno, non sfuggirà alle LL.SS. illustrissime, è molto atteso dalla Città di Messina e dalle centinaia di famiglie che vivono con grave preoccupazione la mancanza di un Centro adeguato a far fronte regolarmente alle necessità di cura e sostegno che l’autismo comporta sui loro membri colpiti, specialmente i più giovani e i bambini. E’ per questa ragione che, auspicando nella Loro sensibilità, spero di poter ottenere le informazioni che ho richiesto e soprattutto comunicazioni più dettagliate sulla tempistica che separa la Città dall’apertura del Centro Diurno”. Così conclude la richiesta di Alessandro Russo.

In ultimo ci permettiamo di segnalare ancora una volta la mancata intitolazione del Centro Diurno a Pino Currò.

Alessandro Russo consigliere PD