96 views 4 min 0 Comment

ATM snobba la mediazione del Sindaco, Orsa, Faisa Cisal e Fit Cisl “confermato lo sciopero del primo aprile”.

- 29/03/2025
atm sciopero 14

Lunedì assemblea dei lavoratori e martedì sciopero dalle 16 alle 24

Nota stampa ORSA, FIT CISL e FAISA CISAL

In seguito all’intervento mediatore del Sindaco Basile che, in occasione del sit-in del lavoratori ATM, si è fatto parte attiva proponendo un incontro chiarificatore fra la direzione aziendale e le scriventi OO.SS., in data 26/03/2025 i rappresentanti di Fit CISL, FAISA CISAL e ORSA si sono presentati al confronto con ATM S.p.A. con l’intenzione di individuare soluzioni e restituire serenità all’ambiente lavorativo che in ATM manca da troppo tempo.

Per distendere l’atmosfera abbiamo evitato di portare al tavolo argomenti
scottanti che non hanno ancora trovato soluzione: Bonus elargiti a un determinato “cerchio magico”, ammanchi negli incassi ancora non completamente chiariti, carriere ad personam ampiamente annunciate, penalizzazione dei lavoratori che fruiscono della legge 104/92 per l’assistenza ai familiari disabili…

Con ogni buon proposito abbiamo scelto di evitare scontri e concentrare le rivendicazioni in argomenti di facile soluzione che attengono ai diritti fondamentali dei lavoratori e alla sana gestione in house dell’Azienda sovvenzionata con denaro pubblico, ovvero:

limitazione delle esternalizzazioni dei servizi complementari;

diritto alla fruizione delle ferie costantemente negate e/o concesse a “simpatia”;

utilizzo promiscuo dei lavoratori in molteplici attività;

regolamentazione delle turnazioni che non consentano la conciliazione vita/lavoro, rassicurazioni sul futuro delle attività di officina, verifica e manutenzione;

cambi di zona “punitivi” per gli Operatori di esercizio.

L’apparente atteggiamento conciliante della dirigenza aziendale aveva innescato l’illusione dell’avvio di un nuovo corso concertativo, pertanto, stilato il verbale di accordo CISL, FAISA e ORSA attendevano la sottoscrizione da parte dell’azienda per dare un ulteriore segno di distensione attraverso la revoca dello sciopero già programmato per il prossimo 1 aprile ma la presidente Grillo, dopo giorni di scortese silenzio, ha comunicato, per vie informali, che ritiene superflua la sottoscrizione di un verbale ed ha rinviato ogni soluzione delle problematiche affrontate a futuri incontri ufficiali da effettuare in data da destinarsi.

Alla luce dei fatti appare evidente l’intenzione dell’azienda di proseguire la gestione del servizio essenziale con atteggiamenti autoritari, forte dell’appoggio di una minoranza sindacale “collaborativa” che ai tempi del “Salva Messina” popolava le piazze con portamenti rivoluzionari, denunciando alla città le intenzioni privatizzanti di Cateno De Luca e oggi, convertiti sulla via di Damasco, non proferiscono parola di fronte alle privatizzazioni di fatto che coinvolgono le attività di verifica, officine, manutenzione, rimozione forzata e vigilanza. Le aspettative di promozione hanno preso il posto della rivoluzione?

Per quanto dettagliatamente esposto, segnaliamo al Sindaco Basile, ove fosse necessario, che ATM S.p.A. ha snobbato il suo invito alla distensione, ha rifiutato di
sottoscrivere il verbale di incontro costringendo CISL, FAISA e ORSA a confermare lo sciopero del primo aprile che creerà un disagio all’utenza da attribuire unicamente alla riluttanza che il management aziendale continua ad ostentare nell’affrontare e risolvere i problemi atavici denunciati dalla maggioranza dei lavoratori.


atm sciopero