
Si apprende da Gazzetta del Sud che la direzione sanitaria dell’ospedale Papardo ha deciso la chiusura della sala operatoria numero 8 nel reparto di Chirurgia. Un atto che sarebbe scaturito dalle analisi di controllo che avrebbero rilevato, ancora una volta, contaminazioni. Ma il dator rilevante è che nell’indagine per le morti succedutesi a seguito di interventi operatori in Cardiochirurgia al Papardo, si stia abbandonando la tesi dei difetti e malfunzionamenti di fabbrica delle valvole cardiache impiantate, e che la Procura stia invece concentrando la propria attenzione sulla salubrità dell’acqua e sulla eventuale carica batterica. Possibile svolta, quindi, nell’indagine che potrebbe identificare in un “nemico esterno”, rintracciabile nell’acqua, la causa delle morti sopravvenute.

In copertina il dottor Cardia, direttore sanitario dell’ospedale PAPARDO