
E’ stata indagata la conducente dell’auto che avrebbe provocato lo scontro con lo scooter condotto da Santo Pellegrino e procurandone la morte a seguito della caduta sulla tangenziale di Messina.
Le risultanze dei rilievi effettuati dalla Polizia Stradale dopo l’incidente di ieri all’imbocco della galleria San Giovanni, propendono per la responsabilità diretta della conducente della vettura. Un impatto violento che, nonostante il casco, ha determinato profonde ferite alla testa in danno dello scooterista.
Santo Pellegrino era noto in città in quanto era uno dei residenti di Giampilieri che aveva chiamato nell’immediatezza per dare l’allarme su quanto accadeva in quella sera del 2009 a Giampilieri durante l’alluvione che ha provocato morti e feriti, fra i quali anche la moglie di Pallegrino. Il 66enne lascia due figli.
