
La Uil-Fpl Messina, con una nota a firma di Livio Andronico e Giuseppe Costa, rispettivamente segretario generale e segretario aziendale, indirizzata al dg del Policlinico e ai vertici della sanità regionale, ribadisce la propria posizione critica nei confronti dell’operato del manager e respinge al mittente la risposta alla nota della scorsa settimana con la quale il sindacato chiedeva senza mezzi termini la rimozione dello stesso.
Ecco il testo della nota.
“Come sindacato dei lavoratori, riteniamo che la grave carenza di personale infermieristico e di OSS comporta forti ricadute sul benessere organizzativo degli operatori sanitari, nonché la svalorizzazione dei Livelli Essenziali di Assistenza che, incidono in maniera negativa sui diritti dei cittadini utenti che così facendo, perdono inevitabilmente fiducia nelle istituzioni, facendo crollare la perdita di fiducia nella sanità pubblica. Sig. Direttore, è impossibile sottacere sulla organizzazione delle risorse umane che definiamo sempre di più caotica. Infatti, quanto le abbiamo trasmesso nella precedente nota, non rappresenta tutte le criticità che realmente in atto insistono all’interno del Policlinico di Messina in quanto, anche in altre UU.OO. il personale dell’Area del Comparto vive quotidianamente molteplici disagi Sig. Direttore, le sue giustificazioni trasmesse alla scrivente con nota protocollo 7253/25 del7/3/2025, non reggono per niente e sembrerebbero provenire da una Torre d’Avorio, da dove sembrerebbe venga ignorata la realtà lavorativa di tutti i giorni. Infatti l’AOU POLICLINICO da Lei diretta , in questo momento, a nostro avviso, non è in grado di garantire prestazioni sanitarie adeguate. Lei come è ben noto, riceve dalla nostra Regione dei lauti appannaggi per gestire una importate Azienda Sanitaria al fine di garantire il Diritto alla salute alle Persone che si rivolgono all’AOU Policlinico di Messina , che deve essere, un diritto pieno, non affievolito. La UIL FPL, in previsione della nuova dotazione organica, la invita pertanto a chiedere ancora una volta maggiori risorse finanziarie al fine di garantire adeguati LEA, assumendo con urgenza gli Infermieri e gli OSS necessari, oppure diminuire i posti letto . Altre strade purtroppo non ce ne sono. Sic et simpliciter! La UIL FPL, vigilerà con attenzione il suo operato e nel caso di mancati e risolutivi interventi da parte della S.V., non chiederà più la sua rimozione, ma le chiederà un atto di onestà intellettuale, ovvero di rassegnare le dimissioni. All’Assessore Regionale della Salute, al Presidente della VI Commissione Salute Servizi Sociali e Sanitari così come all’Ispettorato del Lavoro, reiteriamo la richiesta di essere auditi con la partecipazione di una rappresentanza dei dipendenti nostri associati“.
