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BANDO ERP e disagio abitativo a Messina: Scurria, “siamo ancora a ‘CARO AMICO’ “. Contano solo le chiavi consegnate.

- 06/03/2025
chiavi risanamento

Arisme’ ancora oggi, salvo smentite, ne ha acquistati ZERO. La Patrimonio, invece ha fatto di più e meglio. Ne ha acquistati TRE (Dichiarazione rilasciata dal Presidente Cacace a Tempostretto). TRE case a marzo del 2025….. con fondi disponibili dal 2022.

“Quando ho saputo della conferenza stampa convocata dal Sindaco sull’emergenza abitativa ho pensato che volesse scusarsi per il grave e colpevole ritardo, nonostante i cospicui finanziamenti extra bilancio, per l’acquisto delle case. E invece no!”. Lo scrive l’ex sub commissario per il Risanamento della Baraccopoli di Messina, avvocato Marcello Scurria in un post social.

“La notizia, udite udite, – continua Scurria – è quella della pubblicazione di un nuovo bando per redigere una graduatoria!!!! Esattamente come la graduatoria redatta nel 2020 (bando del 2018). Il quel caso era stato Accorinti (aspramente criticato da De Luca) che aveva pubblicato un bando senza avere a disposizione una sola casa. Una graduatoria di circa 600 famiglie. Ma le case?

È trascorso un anno dalla conferenza stampa sui fondi Pinqua disponibili dal 2022 per acquistare alloggi. Oltre 16 milioni alla Patrimonio e circa 7,5 milioni ad Arisme’ per chi vive ancora nelle baraccopoli. I bandi della Patrimonio e di Arisme’ sono stati pubblicati. Poi sono stati parzialmente modificati e ripubblicati. Ora, non so bene quanti alloggi sono stati proposti in vendita alle due partecipate comunali. Arisme’ ancora oggi, salvo smentite, ne ha acquistati ZERO. La Patrimonio, invece ha fatto di più e meglio. Ne ha acquistati TRE (Dichiarazione rilasciata dal Presidente Cacace a Tempostretto). TRE case a marzo del 2025….. con fondi disponibili dal 2022. In compenso, siamo tutti felici e contenti, considerata l’enfasi con cui è stata annunciata la pubblicazione dell’ennesimo bando. Sicuramente capiremo che le famiglie in emergenza abitativa sono centinaia e centinaia, forse migliaia. Studieremo, approfondiremo, magari ripubblicheremo un altro bando per l’acquisto e nel frattempo… chi ha bisogno aspetta”.

“E meno male che sanno ben amministrare…. E se fossero stati scarsi cosa avremmo dovuto aspettarci?” conclude Scurria.

scurria