
Palermo, 25 febbraio 2025 – “La Corte dei conti conferma quello che il Partito Democratico dice da tempo e che ha riscontrato sul campo, con ispezioni mirate in gran parte delle strutture sanitarie dell’Isola. C’è un notevole ritardo nell’uso delle risorse per l’edilizia sanitaria sia per la realizzazione di nuovi edifici sia nell’ammodernamento delle strutture esistenti. Mancano mezzi e risorse umane, medici soprattutto. E’ evidente la sottovalutazione del problema sanità da parte del governo Schifani per quanto riguarda la Sicilia dove a pagare fino ad ora è stata soltanto Giovanna Volo, assessora regionale alla Sanità fino a poco più di mese fa”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, in seguito alla relazione della Sezione di controllo della Corte dei Conti per la Regione siciliana sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate, durante l’emergenza epidemiologica Covid-19, al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza e alla riduzione delle liste d’attesa.
Secondo la Corte dei conti infatti, in Sicilia a fronte di 720 posti letto di terapia intensiva “ne sono stati effettivamente realizzati 15, di cui solo 109 collaudati e in uso; mentre a fronte di 350 posti letto di terapia semi o sub-intensiva programmati, ne sono stati realizzati 116, di cui solo 78 collaudati e in uso”.
“E’ chiaro che – prosegue – manca una guida ed un obiettivo chiaro da perseguire finalizzato in particolare ad affievolire o, meglio, eliminare le liste d’attesa per le visite specialistiche e migliorare le prestazioni dei pronto soccorso garantendo allo stesso tempo la sicurezza per i pochi medici che vi lavorano pur se in condizioni di altissimo stress. Ma solo Schifani non si accorge tutto questo impegnatissimo, com’è soltanto a muovere le pedine sulla scacchiera per scegliere dirigenti generali a lui graditi e alla maggioranza di centrodestra – conclude – infischiandosene della salute dei siciliani”.
