
L’idea, quella di uno spazio verde, ovviamente è ottima. Peccato però che nonostante il denaro pubblico investito, l’area verde di Ponte Schiavo, nella zona sud della città, non sia ancora fruibile a causa di un errore nella scelta di alcuni materiali. A denunciarlo la capogruppo della Lega Giulia Restuccia.
“L’apertura al pubblico era prevista da tempo -spiega. Ma la mancata idoneità della pavimentazione, scoperta dopo i lavori, ha determinato prima lo smantellamento della stessa e poi il fermo dei lavori, visto che nessuno ha pensato a individuare quella adatta a uno spazio del genere e a collocarla”.
Intanto il tempo passa, la bella stagione si avvicina per la seconda volta da quando i lavori sono stati interrotti, e l’amministrazione Basile continua a ignorare le esigenze dei residenti, che speravano di poter usufruire di un nuovo spazio verde dopo tanti anni di attesa.
“Al di là dei proclami -aggiunge la capogruppo della Lega- e dei mega progetti di verde pubblico che però al momento hanno riguardato (anche se con risultati discutibili) solo il centro città, sarebbe opportuno che l’esecutivo curasse un po’ di più le periferie nelle quali, ricordiamolo, risiede la maggior parte dei messinesi. A settembre scorso il sindaco Basile aveva dichiarato che il piccolo parco sarebbe stato aperto entro 30 giorni: sono passati già 4 mesi e anche questa promessa non è stata mantenuta”.
