
Una situazione che si risolve ma non certo grazie ai Servizi sociali, né all’assessore Calafiore, nè per iniziativa della Messina Social City.
Dopo la nostra intervista, ma soprattutto dopo l’interessamento diretto di Angelo Fabio Costantino, già garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza del Comune di Messina, Pasquale e Brigida sono stati tolti dalla strada e sistemati presso una stanza allestita per loro presso la struttura di Fratelli Tutti, al Collereale. Una stanza sita al primo piano della struttura, meglio che stare in auto, ovviamente. La coppia è stata, quindi supportata e aiutata da Angelo Fabio Costantino che stamattina ha fortemente insistito contro il muro di gomma alzato dalla Messina Social City e dai servizi sociali diretti dall’assessore Calafiore.

Un “no” che è stato superato solo grazie all’operazione di chiarezza ottenuta proprio ad opera di Angelo Costantino che ha provveduto a far tirare fuori dall’anagrafe i certificati di residenza a Messina della coppia e a far loro dimostrare che sono regolarmente sposati, a differenza di quanto sostenuto dal Dipartimento servizi sociali. Una situazione che si risolve ma non certo grazie ai Servizi sociali, né all’assessore Calafiore, nè per iniziativa della Messina Social City. Così dopo un trattamento deplorevole, dopo essere stati di fatto scaricati sulla base di notizie non corrette, dopo aver sostenuto che i due non fossero residenti a Messina e che, addirittura, non fossero sposati, ecco che solo per il merito di Angelo Fabio Costantino, psicoterapeuta ed ex garante dell’infanzia, la situazione si risolve. Rimane l’amarezza di Pasquale e Brigida che sono dovuti ricorrere all’aiuto insperato per poter far valere i propri diritti, nella disabilità e nonostante la fragilità. Messina, grazie a Dio, ha risposto. Il Comune meno, il Sindaco ha evitato ogni incontro e ogni contatto che era stato richiesto.
