
“Col quadro politico che si è sovvertito in questi più di 30 mesi di mandato con il numero di consiglieri che sostengono l’Amministrazione Basile ridotto a 13 unità non si può non pensare di dare una nuova linfa politica nella conduzione delle Commissioni”
“A poco più di metà mandato amministrativo, riteniamo sia opportuno e produttivo rivedere tutte le presidenze delle Commissioni consiliari del Consiglio Comunale!”
A lanciare questo monito all’intero Civico Consesso sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, Pasquale Currò e Dario Carbone, anche alla luce delle nuove dinamiche che nel corso di questi due anni e mezzo sono radicalmente mutate nella geografia politica dell’Aula.
Appare evidente come le 6 presidenze delle altrettante Commissioni alle quali si è aggiunta in corso d’opera quella della Ponte – spiegano Gioveni, Carbone e Currò – siano state formate a trazione di quella maggioranza di governo della città quando su 32 elementi ve ne erano già dal primo giorno ben 23!
Ma col quadro politico che si è sovvertito in questi più di 30 mesi di mandato con il numero di consiglieri che sostengono l’Amministrazione Basile ridotto a 13 unità – proseguono gli esponenti di FdI – non si può non pensare di dare una nuova linfa politica nella conduzione delle Commissioni, anche perché abbiamo potuto registrare da parte di qualche presidente la non troppa imparzialità che il ruolo invece dovrebbe imporre.
Precisiamo che questa nostra presa di posizione – aggiungono i tre consiglieri – non presuppone alcuna nostra velleità o ambizione di assumere ruoli negli uffici di presidenza delle Commissioni, ma soltanto la nostra ferma intenzione di far lavorare di più e meglio alcune di esse che, a nostro avviso, esercitano la loro attività col freno a mano tirato, nonostante gli importanti argomenti da trattare nell’interesse della cittadinanza ed i ripetuti solleciti da parte del nostro gruppo consiliare.
Pertanto – concludono Gioveni, Currò e Carbone – rimettendo alla valutazione di tutti i gruppi e dello stesso Presidente del Consiglio Pergolizzi questa nostra proposta politica da discutere in una conferenza dei capigruppo, ci aspettiamo che, come ama spesso dire il leader dei 13 colleghi della maggioranza, venga fatto anche per le Commissioni, come avvenuto in parte nei CdA e in Giunta, il classico tagliando di metà mandato.
