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I partecipanti al progetto dell’associazione The Cave, in collaborazione all’Asd Rowing Peloro, hanno messo in risalto con un video e una brochure le bellezze del borgo marinaro di Messina
MESSINA. Le bellezze, le tradizioni e il patrimonio culturale della Riserva di Capo Peloro. È quanto hanno scoperto i giovani partecipanti al progetto “Remotely Active”, promosso dall’associazione di Messina “The Cave” insieme al circolo Rowing Club Peloro, che ha avuto come obiettivo finale la realizzazione di un video e di una brochure che raccontano la zona.
Nello specifico, grazie ad una serie di attività i ragazzi sono andati alla scoperta del luogo che vivono tutti i giorni, conoscendone le bellezze e comprendendo l’importanza di prendersi cura del proprio territorio.
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Il come è stato in particolare tramite un giro in barca: i giovani coinvolti hanno remato all’interno dei laghi di Ganzirri scoprendone le peculiarità e avendo la possibilità di raccontarle anche all’esterno con la realizzazione di un video e di una brochure.
“Il progetto Remotely Active nasceva dalla volontà di promuovere e valorizzare la cultura e le tradizioni dei villaggi della periferia di Messina – raccontano i promotori dell’iniziativa – L’obiettivo era coinvolgere un gruppo di giovani per renderli cittadini attivi e far sviluppare loro un senso critico, anche per parlare di quelle che potrebbero essere le iniziative per migliorare il villaggio, tirando fuori delle idee che potrebbero venire sviluppate in futuro per migliorare le condizioni di vita del luogo. Siamo felici di esserci riusciti e il feedback più importante lo hanno dato proprio i ragazzi”.