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Manutenzione ordinaria : troppi interventi lasciati a metà, il Consigliere Luzza chiede maggiore attenzione e celerità.

- 17/02/2025
lavori interrotti

Numerosi interventi effettuati dalla pubblica amministrazione nel nostro quartiere risultano incompiuti con grave danno sia per il decoro sia per la pubblica incolumità; tale condotta è semplicemente inaccettabile!

Non è possibile tollerare, ad esempio, che all’incrocio tra le vie Tommaso Cannizzaro e Porta Imperiale le strisce pedonali siano tracciate solo per un terzo e abbandonate in questo stato da più di dieci giorni. Questa situazione non solo rappresenta una mancanza di rispetto per il decoro urbano, ma mette anche a rischio la sicurezza dei cittadini. Le strisce pedonali sono un elemento fondamentale per la viabilità e la tutela dei pedoni, e lasciarle incomplete significa non garantire un servizio essenziale.

È doveroso chiedersi: chi controlla questi lavori? Chi si assume la responsabilità di garantire che gli interventi vengano portati a termine in tempi rapidi e con la qualità necessaria?

Ancor più grave, se possibile, è quanto si osserva lungo la via Maddalena, all’altezza dell’ingresso dell’Istituto Verona-Trento dove un tratto di marciapiede, (vedi foto 2) dissestato e non praticabile, da mesi è recintato con rete da cantiere che, di fatto, impedisce il passaggio a cittadini e studenti che sono costretti a utilizzare la carreggiata stradale per il transito. Giusto effettuare una “messa in sicurezza” dovuta e certamente “provvisoria” ma di interventi risolutivi nemmeno l’ombra e … il disagio persiste!

Analogamente nella via cesareo , angolo via Maffei ( vedi foto) un’altra rete da cantiere fa bella mostra di sé intorno a un tombino dell’AMAM nel bel mezzo del marciapiede! Una perdita di acqua era stata segnalata già nei primi giorni di dicembre e nei primi giorni di gennaio la perdita era stata bloccata, tuttavia ancora oggi, come dimostrano le immagini, l’intervento non è stato ultimato, e la provvisoria “messa in sicurezza” persiste con conseguente intralcio alla circolazione di pedoni e nocumento per il decoro urbano. 

Questi sono naturalmente solo alcuni esempi…

È doveroso chiedersi: chi controlla questi lavori? Chi si assume la responsabilità di garantire che gli interventi vengano portati a termine in tempi rapidi e con la qualità necessaria? Serve un cambio di passo immediato, con interventi tempestivi e un monitoraggio più attento per evitare situazioni di degrado e inefficienza.

Chiedo quindi a chi ti competenza di intervenire immediatamente per risolvere queste situazioni e di adottare misure concrete affinché episodi del genere non si ripetano. I cittadini meritano servizi all’altezza delle loro esigenze, non lavori lasciati a metà.

La crescita di una città passa anche da questo; una gestione efficiente della manutenzione e delle opere pubbliche è fondamentale per migliorare la qualità della vita e per dare un’immagine positiva del nostro territorio. L’inerzia e l’incapacità degli amministratori è contagiosa: non reca solo danni oggettivi alla sicurezza, alla viabilità e al decoro ma genera anche nei cittadini il disinteresse per la cosa pubblica e ne ostacola la maturazione del senso di appartenenza alla società civile; in tal modo, nel perpetuarsi di un circolo vizioso, si ostacola la crescita di una città che non riesce a sfruttare pienamente le sue enormi potenzialità

E’ auspicabile, pertanto, che nelle prossime riunioni in cui si parlerà di ripresa economica, sia ben sottolineata l’importanza di focalizzare l’attenzione anche sull’efficienza e sulla celerità dei lavori pubblici, per cambiare il volto alla nostra città al fine di garantire servizi all’altezza delle aspettative della cittadinanza e di renderla più attrattiva a turisti e investitori, pedine fondamentali per una necessaria crescita economica.

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