
È Impossibile affrontare e risolvere le problematiche della comunità rapportandosi con un’amministrazione che non riconosce ruoli e regole e mortifica il ruolo dei Consiglieri eletti dai cittadini.
Le dimissioni in massa dei Presidenti di commissione della IV circoscrizione, non sono dettate “da speculazioni politiche”, come superficialmente dichiarato dall’assessore Carreri, ma rappresentano un atto necessario e inevitabile.
Intanto mi preme ringraziare i colleghi Costanzo, Luzza e Ferrante per il competente impegno profuso in questi due anni e mezzo, durante i quali hanno dovuto operare in condizioni ambientali estremamente difficili, continuamente disturbati durante lo svolgimento delle sedute da un consigliere che è solito proferire impunemente insulti e minacce nei confronti di tutti i consiglieri, ad eccezione dei componenti dell’ufficio di presidenza. Nonostante si sia evitato di procedere a temini di Regolamento nei confronti del responsabile di tale situazione, con l’intento di mantenere un adeguato clima lavorativo, non si è ottenuto alcun risultato.
Va piuttosto evidenziata “la latitanza politico-amministrativa” del Presidente Grasso, per esempio, per la mancata attuazione delle delibere esitate dal Consiglio, ad eccezione di quelle riguardanti i pareri richiesti dall’amministrazione, o sollecitate da consiglieri che, nonostante siano formalmente schierati all’opposizione, sostengono invece politicamente il Presidente, mantenendo “buoni rapporti” con l’amministrazione.
Tale situazione alimenta una “zona grigia” che consente a qualche privilegiato di godere di “scorciatoie amministrative”, rispetto al resto del consiglio.
Inoltre, la relazione annuale sullo stato del Decentramento del 2024, non è stata esitata dal Presidente. Un’altra grave inadempienza amministrativa che conferma l’inadeguatezza tecno-politica di chi dovrebbe invece rispettare i regolamenti, rappresentare il consiglio e farsi carico efficacemente delle istanze dei cittadini.
Ma la situazione è resa ancor più grave a causa della mancata applicazione del Regolamento sul Decentramento, che non consente ai consiglieri di rispondere spesso alle istanze dei cittadini. Un esempio carenti attività di manutenzione ed i servizi erogati dalle Partecipate, che anziché essere concordate con i Consigli Circoscrizionali, vengono invece gestite autonomamente dalle società partecipate (per esempio: spazzamento, scerbatura, bonifica, manutenzione del verde e degli impianti di smaltimento delle acque piovane, etc.). Tant’è che spesso apprendiamo soltanto dalla stampa gli interventi programmati! Pertanto decentrare qualche ufficio di partecipata presso la sede scalcinata e non a norma del IV circoscrizione in via dei Mille, non può passare come applicazione del decentramento, perché è soltanto propaganda politica.
In conclusione, invito l’Assessore Carreri e soprattutto il Sindaco – quest’ultimo che ha ignorato ben due richieste di convocazione nel 2023 e 2024 da parte di 5 consiglieri, a convocarli urgentemente – e ad intervenire in maniera risolutiva per ripristinare minime condizioni di agibilità politica, allo stato pesantemente compromesse, al fine di garantire che i consiglieri tutti possano svolgere il mandato ricevuto dai cittadini, nel rispetto dei Regolamenti comunali e delle norme vigenti.
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