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CISL FP MESSINA, Bicchieri “Città Metropolitana da 35 anni senza assunzioni rischia collasso generazionale”. La replica a Campagna

- 15/02/2025
BICCHIERI

La Cisl Fp Messina in merito alle dichiarazioni del D.G. della Città Metropolitana di Messina, riportate sul quotidiano “La Gazzetta del Sud” del giorno 8 febbraio u.s., rilasciate a margine del confronto con i sindaci della zona jonica, ritiene di dover puntualizzare alcuni aspetti sui “numeri” del personale citati dallo stesso, anche in riferimento a taluni servizi strategici forniti dall’Ente.

Il numero di 540 dipendenti (definito stratosferico dal dottor Campagna), comprensivo dei 47 lavoratori ex ASU contrattualizzati lo scorso 1 gennaio, è riferito a tutto il personale in servizio, di cui però solo 69 sono impiegati con mansioni operative (i c.d. cantonieri) oltre a 12 funzionari tecnici nelle strade provinciali a fronte di oltre 2800 km di strade di competenza tra quelle ordinarie e quelle di penetrazione agricola. Stupisce quindi che si immagini di “dare risposte ai sindaci delle comunità collinari e montane, che reclamano più attenzione e interventi tempestive per la viabilità provinciale devastata dall’ultima ondata di maltempo”, in mancanza di politiche di implementazione delle risorse (non solo finanziarie) da destinare a tale scopo.

Parimenti il numero di Agenti di Polizia Metropolitana attivi ed operativi sulle strade in questi anni si è ridotto a circa 15 unità, lo stesso Corpo in atto, come più volte lamentato dalla scrivente O.S. a tutt’oggi è privo del Comandante e numerose sono le criticità segnalate e rimaste irrisolte.

Occorre inoltre evidenziare che l’età media dei dipendenti della Città Metropolitana è abbondantemente oltre i 60 anni e che il vero rischio dell’apparato burocratico è quello che in mancanza di attivazione delle procedure concorsuali per le assunzioni di nuovo personale, che mancano da oltre 35 anni, l’Ente si avvia a una imminente paralisi per effetto dei pensionamenti e del mancato trasferimento di competenze e memoria storica a una nuova generazione di dipendenti. L’attivazione di un piano di assunzioni, cui destinare interamente le risorse economiche derivanti dai pensionamenti di questi anni, rappresentano la vera sfida ed urgenza dell’Ente, in mancanza della quale la Città Metropolitana di Messina sarà destinata a un prossimo collasso per effetto del mancato ricambio generazionale.

La Cisl Fp Messina sente il dovere di ringraziare ciascuno dei 540 lavoratori che nonostante le difficoltà, che da oltre un decennio coinvolgono gli enti di area vasta, tra tagli finanziari del governo nazionale, la miopia della politica regionale che sine die ha rinviato le elezioni dei rappresentanti dei cittadini e mancato di riformare le competenze di tali enti, hanno prestato la loro opera per garantire i servizi essenziali delle comunità locali (viabilità provinciale, scuola, servizi agli studenti disabili, servizi al settore del turismo e del trasporto, qualità dell’ambiente etc.).

ex provincia21