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ALESSANDRO RUSSO, “AMMANCHI ATM. DICHIARAZIONI PRESIDENTE GRILLO NON RASSICURANO MESSINESE. PROCEDERÒ CON ULTERIORI ACCERTAMENTI”.

- 12/02/2025
grillo

Si apprende con sentimento ambivalente quanto dichiarato oggi in conferenza stampa dalla presidente di ATM SpA, Grillo, in merito alla vicenda degli ammanchi di cassa riscontrati.

Innanzitutto, la conferma degli ammanchi che erano stati denunciati da parte sindacale e da miei accertamenti negli scorsi mesi confermano che quanto denunciato evidentemente non erano elucubrazioni della Spectre di opposizione politica alla giunta Basile per azzopparla o metterla in cattiva luce in maniera pretestuosa. Bensì, era il sintomo di una cattiva gestione aziendale che distraeva risorse pubbliche in maniera non lecita: altro che sciacalli… ATM dovrebbe ringraziarci per aver invece messo in luce un pessimo esempio di gestione del denaro dei messinesi, ignari di quanto accadeva.

Se non mi aspetto certo un ringraziamento, lo comprendo…, aggiungo una ulteriore valutazione: la Grillo dichiara che ATM sarebbe stata già autonomamente stata a conoscenza da tempo degli ammanchi di cassa e che la vicenda sarebbe stata sott’occhio già dal 2022. Circostanza, questa, che ben lungi dall’essere salutata con soddisfazione desta invece grave preoccupazione: se le cose erano note già da allora, ossia dal 2022, perché il management di ATM non ha segnalato agli organi competenti le circostanze degli ammanchi, segnalando l’evidente reato che veniva compiuto a danno delle risorse pubbliche affidate all’azienda dai messinesi? Cosa si aspettava, prima di intervenire? Che i soliti “sciacalli” (e meno male che ci sono!) denunciassero tali operazioni per poi attendere fino al 2025 prima di dichiarare come stessero le cose?

Certamente un comportamento non da elogiare bensì da biasimare.

Tre anni e nessuna segnalazione alla Procura, sinceramente, pare un comportamento che va chiarito alla città e al più presto dinanzi al Consiglio comunale.Infine, suscita ulteriore stupore la circostanza che, secondo quanto riferito dalla Grillo, il settore commerciale dell’azienda sarebbe stato a conoscenza di tali movimenti illeciti ma che, ben lungi dall’intervenire e segnalare, si sarebbe sottratto a tale onere amministrativo e i relativi responsabili anche di recente sarebbero stati premiati con premi di produttività aziendale personali.

È del tutto evidente che sarà mia cura prontamente fare un accesso agli atti di tutte le carte relative a questa surreale vicende, chiedendo i tracciamenti bancari di tutte le attività coinvolte: dagli abbonamenti ai ricavi delle macchinette dei parcheggi a pagamento, per accertare cosa sia successo con gli incassi coinvolti e per capire che percorsi abbiano effettuato i soldi dei messinesi una volta entrati in contatto con l’azienda.

Alessandro Russo(Consigliere comunale)

grillo bressan