Potrebbe anche concretizzarsi un colpo di scena con una smentita da parte della dirigenza ATM. Speriamo, però, conti alla mano trattandosi di denaro pubblico.
ATM sta preparandosi alla conferenza di domani nella quale si tratterà del presunto ammanco di cassa, relativo allo sbigliettamento, ad opera di un dipendente che nel frattempo sarebbe stato sospeso. Ma si arriverà al chiarimento oppure si tende a far diventare tutto “una bolla di sapone”? L’ammanco è presunto in quanto derivato da voci di corridoio dapprima non confermate dall’azienda e venute fuori durante una conferenza stampa dei sindacati a seguito di una nostra specifica richiesta di chiarimenti in merito proprio al segretario nazionale Orsa, Mariano Massaro. Massaro il 27 dicembre confermò la voce e chiese ufficialmente, con FAISA CISAL e FIT CISL, che la Presidente di ATM Grillo chiarisse la vicenda. Se tale ammanco verrà confermato sarebbe grave, stante la sospensione di un lavoratore. Ma potrebbe anche concretizzarsi il colpo di scena con una smentita. Speriamo conti alla mano trattandosi di denaro pubblico. Di certo un ammanco, che sia di 1500 o 3000 euro come altre voci dichiarano o di oltre 20 mila euro, non sarebbe di certo un bel ritorno di immagine per l’azienda. Ergo.. vedremo.
