“Giovanni Amante, con la sua operazione comunicativa supportata dalla trasmissione “Scirocco”, tenta di trasformare le motivate richieste di chiarimento che provengono da più parti in ‘attacco personale’ “
Nota stampa Diritti in Movimento
In riferimento a quanto affermato da Padre Giovanni Amante andato in onda nella
trasmissione “SCIROCCO” il 07/02/2025 condotta dal Dott. Emilio Pintaldi la
scrivente, nella qualità di firmataria dell’esposto inviato alla Segretaria Generale in
merito all’elezione a garante dell’infanzia del Sac. Ortodosso Giovanni Amante
precisa quanto segue:
- Il movimento civico spontaneo “Diritti in Movimento” che rappresento è ad oggi
composto da n. 118 cittadini che svolgono attività di: “informazione e
sensibilizzazione sui diritti di tutti i cittadini e in particolare di coloro che vivono
situazioni di disagio e fragilità”. - L’esposto con la richiesta di parere circa la correttezza dell’ istruttoria che ha
portato il Consiglio Comunale a eleggere Giovanni Amante si fonda sullo studio del
Regolamento Comunale nel quale si esplicita che i candidati all’elezione a Garante
dell’infanzia devono soddisfare gli stessi criteri di eleggibilità dei consiglieri
Comunali; - Il regolamento, altresì, specifica che il candidato deve aver maturato almeno 5
anni di esperienza in contesti che si occupano di tutela dell’infanzia.
Si rappresenta, inoltre, che oltre a “Diritti in movimento” anche il Partito “Più
Europa” con la sua coordinatrice Regionale, un Consigliere Comunale e un Deputato
regionale hanno descritto e sottoposto agli organi competenti la necessità di
verificare la correttezza degli atti e delle procedure.
Con la presente si evidenzia che le affermazioni in trasmissione del Sacerdote
Amante Giovanni appaiono, a parere della scrivente, lesive della credibilità dei
cittadini e dei loro rappresentanti che chiedono legittimamente la verifica della
correttezza degli atti. Tali dichiarazioni sembrano avere l’ obiettivo di minimizzare le
azioni rivolte alla ricerca della trasparenza delle Istituzioni.
L’elezione del Garante dell’Infanzia a distanza di un anno è ancora avvolta da numerosi dubbi di ordine procedurale che in parte sono stati sciolti dal parere della Segretaria Generale del 10 ottobre 2024 ma successivamente contraddette dal Dirigente Dott. De Francesco
che ha seguito l’iter istruttorio. A tutt’oggi non si ha chiarezza sulla regolarità dell’iter che ha portato all’elezione del Sacerdote e Ministro di Culto Giovanni Amante in quanto gli organi preposti alla verifica della regolarità degli atti non si sono espressi in maniera esaustiva. Seppur Giovanni Amante, con la sua operazione comunicativa supportata dalla trasmissione “Scirocco” tenta di trasformare le motivate richieste di chiarimento che provengono da più parti in “attacco personale”, con la presente si chiarisce che l’obiettivo del Movimento è a tutela dell’istituzione di Garanzia per minori e dello stesso Consiglio Comunale che ha
forse votato una delibera non regolare almeno sino a quando gli organi preposti
non ne certifichino definitivamente la correttezza.
A Giovanni Amante ricordiamo che il Garante dell’Infanzia è una Istituzione che
rappresenta i minori che non può essere macchiata da irregolarità.
F.to Diritti in Movimento – Angela Rizzo e 118 firmatari
