Consiglio di amministrazione nuovo, problemi vecchi. I vertici dell’AMAM di nuovo sul banco degli imputati, ancora una volta non solo per i disservizi ma anche per mancanza di informazioni agli utenti. “Non solo i problemi a Bisconte il 9 gennaio scorso -denuncia il capogruppo di Prima l’Italia Cosimo Oteri- ma adesso anche a Minissale, dove l’acqua manca da martedì senza che qualcuno all’AMAM abbia sentito l’esigenza di informare i residenti”.
Per l’esponente del partito di Salvini il cambiamento dei vertici societari, “obbligatorio e inevitabile dopo la scandalosa gestione della crisi idrica dell’estate scorsa, non ha portato alcun cambiamento nelle relazioni con i cittadini. Dimenticando di gestire l’erogazione del bene più prezioso e indispensabile, l’acqua, il CdA dell’AMAM, nel solco di chi li ha preceduti, continua a comportarsi con un’imbarazzante mancanza di riguardo nei confronti degli utenti. Né sulla pagina facebook né sul sito dell’Azienda Acquedotto sono state pubblicate informazioni e su questi lavori -aggiunge Oteri- dando così prova, semmai ce ne fosse ancora bisogno, di come nulla sia cambiato nella gestione della comunicazione dell’AMAM nonostante la decapitazione dei vecchi vertici (anche se la presidente Bonasera e la consigliera Franza sono state confortate da nuovi incarichi) e l’arrivo dei nuovi. Ovviamente -conclude il capogruppo di Prima l’Italia- nessuno contesta la necessità di intervenire sulla rete idrica, ma riteniamo indispensabile una comunicazione preventiva o tempestiva, a seconda del caso, in caso di mancata erogazione”.
