Il riscontro all’interrogazione risulta del tutto incompleto e parecchio distorto rispetto all’originaria richiesta.
Dopo la diffida al sindaco Basile da parte dell’Assessorato regionale alle autonomie locali (che avevo interpellato) sulla mancata risposta a due mie interrogazioni, ieri mi è stata fornita risposta ad una delle due (che si allega), nella fattispecie a quella relativa al contributo di 17.000 euro fornito alla parrocchia di Bordonaro.
Tuttavia, nel merito, il riscontro all’interrogazione risulta del tutto incompleto e parecchio distorto rispetto all’originaria richiesta.
Per tale motivo, già stamattina ho prodotto al sindaco le mie controdeduzioni e nuove richieste di produzione atti con una dettagliata nota, anch’essa allegata, al fine di determinarmi successivamente.
LE CONTRUDEDUZIONI
Il sottoscritto Libero Gioveni, nella qualità di consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia, in riferimento al Suo riscontro, avvenuto con nota prot. 025932 del 28/01/2025, all’interrogazione dello scrivente (giusta nota prot. 0367108 del 21/11/2024) relativa all’argomento in oggetto, Le significa quanto segue:
Preliminarmente dispiace constatare che il riscontro di che trattasi sia stato formalizzato al sottoscritto in maniera tardiva, anacronistica, decontestualizzata e soprattutto (fatto ancora più sgradevole) solo dopo un richiamo che Le è stato notificato dall’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali a cui l’odierno consigliere comunale si è trovato costretto a rivolgersi, unitamente alla Prefettura, per la palese inadempienza alla risposta nei tempi, registratasi anche dopo una inutile e disattesa diffida verbale indirizzatale nella seduta del Consiglio Comunale del 8 gennaio u.s. in cui Lei era presente.
Entrando invece nel merito della Sua nota corredata da “striminziti” allegati rispetto all’originaria richiesta, Le rappresento intanto che la stessa risulta del tutto incompleta in quanto, come può certamente “rileggere” a margine dell’interrogazione del 21 novembre, oltre a richiederle il tipo e la natura degli eventi e le valutazioni fatte per assegnare un contributo di 17.000,00 euro alla parrocchia in questione, nella nota manca totalmente la fornitura degli atti o dei contenuti relativi a tutte le richieste inoltrate nell’anno 2024 dalle parrocchie cittadine per contributi utili all’organizzazione di eventi culturali, sociali e ricreative, sia quelle soddisfatte (quindi con relativa determinazione di impegno di spesa e di successiva liquidazione), sia quelle a cui non si era dato seguito.
Ma vi è di più!
Pur ribadendo anche con la presente il fatto che il sottoscritto non ha nulla in contrario allo svolgimento di eventi che possano in qualche modo favorire la crescita e lo sviluppo del territorio soprattutto in termini turistici, di contro, nel valutare ancora più nel merito il Suo riscontro di ieri, non si può non ritenere assolutamente anomalo, inusuale e del tutto singolare il fatto che, nonostante la determinazione dirigenziale n. 9661 del 07/11/2024 faccia inequivocabilmente riferimento ad una richiesta chiara e netta della parrocchia “Santa Maria delle Grazie” di Bordonaro protocollata con nota prot. n. 342362 del 29/10/2024 con cui viene presentata istanza all’Amministrazione Comunale di compartecipazione economica ai costi di organizzazione degli eventi in programma nel periodo ottobre e novembre 2024 riepilogando nella stessa il piano economico previsionale dei costi determinati in complessivi € 27.500,00, l’Amministrazione chieda ad un soggetto terzo (ossia, appunto, il parroco di Bordonaro), senza una apparente e propedeutica interlocuzione scritta fra lo stesso e l’ente pubblico Comune di Messina, di “rettificare” la richiesta, ossia di correggerla!!!
A tutto questo si aggiunga il fatto che, sempre da quanto emerge dagli allegati al Suo riscontro, il parroco di Bordonaro, nella sua seconda lettera pseudo “rettificatrice” non fa assolutamente riferimento ad una ipotetica “integrazione” alla sua prima lettera del 29/10/2024, facendo intendere quasi come se quella fosse una sua prima istanza, non richiamando affatto quindi “l’invito dell’Amministrazione” a presentare una richiesta per altri eventi che esulerebbero da questi ipotetici o presunti (poi appunto rivelatisi all’improvviso “errati”) da svolgersi nei mesi di ottobre e novembre 2024.
Peraltro, se il sottoscritto fosse malizioso (e certamente non lo è), si chiederebbe come sia possibile che un soggetto che intende avvalersi di una compartecipazione economica a cura di un ente pubblico, riesca a “confondersi” sui motivi della richiesta, passando nel giro di qualche giorno da…..“eventi generici da svolgersi a ottobre e novembre” ad altri più precisi e leggermente differiti nel tempo come un……“presepe vivente” e “U Pagghiaru”.
E ancora: l’assessore Caruso nella sua risposta allegata dichiara che, a seguito della rettifica del parroco, “il Dirigente provvederà alla rettifica e all’integrazione della determina precedente”.
A tal riguardo, Le chiedo: come mai non si evince il fatto che la determina dirigenziale n. 9661/2024 sia stata revocata e, soprattutto, non sia stata ancora emessa la nuova determina sanante? Cosa si aspetta ancora per rendere corretta e quindi legittima la procedura?
Pertanto, in virtù di quanto sopra rappresentato e manifestandole la necessità di voler comprendere meglio le dinamiche e gli atti che hanno fatto da corollario alla vicenda, il sottoscritto consigliere comunale, ad integrazione e reiterando gran parte delle richieste avanzate con l’interrogazione del 21/11/2024 rimaste inevase, facendo valere la presente come nuova formale richiesta di accesso agli atti per le opportune e successive valutazioni,
C H I E D E
che gli vengano fornite:
- l’istanza scritta “errata” della Parrocchia “Santa Maria delle Grazie” di Bordonaro protocollata al n. 342362 del 29/10/2024 con annesso il preventivo spese;
- la richiesta scritta di rettifica alla nota del 29/10/2024 del parroco che l’Amministrazione avrebbe indirizzato alla suddetta parrocchia;
- tutti gli atti richiesti con l’interrogazione del 21/11/2024 e dei quali a distanza (ad oggi) di più di due mesi, non gli sono stati ancora prodotti.
CHIEDE di conoscere, infine,
se con i fondi Poc Metro “Sostegno PMI card” utilizzati per gli eventi natalizi, siano stati finanziati analoghi eventi che hanno riguardato la parrocchia di Bordonaro.