CISL, FAISA e ORSA: ” le sterili polemiche mediatiche del CdA di atm non risolvono il problema. La direzione aziendale occupi il suo prezioso e costoso tempo ad allineare i turni degli autisti al contratto nazionale ed alle norme di salute e sicurezza. Invece di scaricare le responsabilità indicando a quale sindacato sono iscritti gli autori di marchiani errori nell’assegnazione dei turni, la presidente vigili sull’operato dei sui collaboratori”.
“Nessun riscontro è pervenuto in merito alla nostra segnalazione, pari oggetto, del 16/01/2025 prot. 72/A che ad ogni buon conto si allega alla presente. In assenza di opportuno intervento istituzionale la direzione di ATM S.p.A. probabilmente si sente legittimata a violare liberamente il CCNL di categoria in tema di orario di lavoro e riposi obbligatori ed espone pericolosamente a rischio la salute degli autisti e la sicurezza dell’utenza”. Lo scrivono in una nota all’azienda ATM i sindacati CISL, FAISA e ORSA.
“Si DENUNCIA – continuano le sigle sindacali – che oltre alle violazioni precedentemente segnalate, l’azienda continua a pressare gli autisti con turni continuativi senza precedenti che destano clamore a livello regionale, così come si evince dagli articoli di stampa in allegato. Per meglio chiarire il deprecabile evento, si allega altresì la sequenza di turni continuativi che ATM S.p.A. ha disposto nel corrente mese di gennaio, ove si leggono turni disposti d’ufficio che prevedono fino a 15 giorni di guida consecutivi senza riposo, in spregio a alle basilari norme contrattuali ed agli articoli di Legge a tutela della salute e della sicurezza nell’ambiente di lavoro. Attesoché fra le competenze dello Spettabile I.T.L. in indirizzo sono comprese:
- Attività di vigilanza sull’osservanza dei contratti collettivi di lavoro e sull’applicazione delle leggi in
materia di lavoro e di previdenza sociale in tutti i settori - Vigilanza nel settore dei trasporti su strada
- Vigilanza sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
e tenuto conto che le normali dinamiche sindacali si sono rivelate insufficienti a far cessare la descritta attività
aziendale, si ritiene non più procrastinabile il risolutivo intervento dell’Ispettorato del Lavoro per la tutela dei
lavoratori e dell’utenza cittadina del trasporto pubblico locale.
Si resta a disposizione per fornire ulteriore documentazione ed eventuali utili dettagli.