Il 5 novembre dello scorso anno Antonino Carreri, fedelissimo di Sud chiama Nord, faceva ingresso nella Giunta Basile con le seguenti deleghe: Rapporti con il Consiglio comunale; Attuazione Decentramento Amministrativo; Rapporti con AMAM; Rapporti con Messinaservizi Bene Comune. Alla luce della reale attuazione del decentramento amministrativo, che ormai oggi è un “fantasma” politico, è legittimo chiedersi cosa abbia fatto l’assessore Carreri in concreto. Al momento risulterebbe “non pervenuto” in quanto non si riscontrano azioni concrete al fine dell’esercizio della sua delega e dell’obiettivo a cui è chiamato. Ancora oggi le circoscrizioni lamentano la mancanza di dialogo, ma soprattutto di fondi, visto che nel “bilancio preventivo attuale anche quest’ anno non prevede risorse economiche destinate alle Circoscrizioni” come scrive il Presidente della Terza Alessandro Cacciotto.
Oltre il richiamo delle azioni della Amministrazione, quasi come un bollettino copia e incolla, ad oggi non si è assistito a visite periodiche da parte dell’assessore Carreri presso le circoscrizioni, come non si è data evidenza di eventuali interlocuzioni con i presidenti delle municipalità. Evidentemente l’autonomia amministrativa, il decentramento dell’azione di gestione presso le Circoscrizioni non è una priorità reale di questa amministrazione, come non lo è davvero stata per quelle precedenti. Pertanto, perché nominare un costoso assessore per un obiettivo che sembra non esistere nella programmazione politica dell’amministrazione Basile? A che serve la delega di Carreri se poi ad essa non corrispondono azioni concrete?
