“Perché non stabilizzare con adeguamento orario, come da CCNL il personale, oggi a tempo indeterminato al 25%, per così sopperire alle carenze di organico del Consorzio Autostrade Siciliane?”.
E’ la domanda che stamattina la segretaria regionale del sindacato ORSA Sara Gargano avrebbe voluto chiedere direttamente al Presidente del Consorzio, accompagnata da una folta rappresentanza dei 105 esattori da poco stabilizzati. “Il Presidente ci dicono che oggi non è presente, ma attendiamo un gesto importante di attenzione, ovvero che ci venga fissato un appuntamento – riferisca Gargano – peraltro oggi è presente una rappresentanza nutrita non solo di lavoratori nostri iscritti, perché quella che vogliamo riportare al Presidente è un’esigenza di tutti, ma soprattutto dell’azienda che fatica a gestire i turni e l’operatività con un organico assolutamente insufficiente. Le code e le difficoltà ai caselli durante il periodo natalizio sono un’evidenza più che incontestabile“.
“Questi lavoratori – sottolinea Sara Gargano – lavorano solo sei mesi l’anno, dal primo aprile al 30 settembre, per poi rimanere a casa privi dei diritti garantiti ad esempio a chi è disoccupato. Rimangono in attesa che passino sei mesi per poter riprendere a lavorare. Perché, quindi, il CAS deve far ricorso al più costoso straordinario per sopperire alle carenze di personale? Perché non utilizzare il personale già disponibile per evitare le difficoltà, ad esempio, derivanti dai caselli automatizzati, che non sempre funzionano adeguatamente, che non sempre l’utenza è in grado di utilizzare? Basterebbe utilizzare al 50%, piuttosto che solo al 25%, questi 105 lavoratori con l’adeguamento orario per tutto l’anno, come previsto dal CCNL, per risolvere problemi organizzativi importanti che l’azienda affronta quotidianamente, con il vantaggio di poter, alla fine, offrire un servizio all’utenza certamente più efficiente” conclude Gargano.