E’ l’ennesimo reintegro in servizio di uno dei prepensionati dall’amministrazione ATM guidata dall’ex presidente Pippo Campagna.
L’ennesima riprova che il sistema dei prepensionamenti non funziona e non è condiviso dal tribunale del lavoro. ATM, ampiamente avvertita dai sindacati per tempo dell’irregolarità dei prepensionamenti, ha perso decine di cause come questa, con un danno che se sommato diventa rilevantissimo. Il dipendente, infatti, come gli altri prima di lui, viene così reintegrato con ordine di servizio numero 2 in data odierna e gli verrà confermata la mansione, l’inquadramento e riconosciuti tutti gli stipendi non pagati, oltre le spese legali che saranno a carico di ATM, anzi … dei cittadini messinesi. Lo stesso vale per le cause già perdute e per quelle che verranno, come un costosissimo domino.
