“Revamping” in inglese vuol dire rinnovamento. Ma c’è da chiedersi di cosa se si riferisce alle vetture tram di ATM che per “revampizzarle” sono stati spesi sei milioni di euro. Un viaggio da Messina ai cantieri di Napoli e ritorno che oltre una bella riverniciata e una nuova grafica, oggi mostra limiti tecnici che sul revamping fanno sorgere più di qualche dubbio.
Se, infatti, piove all’interno di una di queste revampizzate e in un’altra sbuca fumo dal cruscotto del conduttore la domanda è quanto mai legittima e sarebbe dovere dell’azienda municipale trasporti rispondere.
Ma alle richieste di chiarimenti dei sindacati e alle denunce di anomalie che non giustificano una spesa del genere, sei milioni sei di euro, nessuna risposta ad oggi è stata fornita se non note stampa di smentita lamentose e fini a sé stesse. Perché la realtà è quel che si vede, ribadiamo: in una piove e l’altra fa fumo con il rischio, in questa giornata di maltempo, che possa finire anche peggio visti i presupposti.
Da noi contattato sulla vicenda Mariano Massaro segretario nazionale ORSA dichiara che : “Abbiamo più volte chiesto e fatto rimostranze sui malfunzionamenti delle vetture del tram ma senza ottenere risposte concrete. Abbiamo denunciato i problemi di frenatura di alcune vetture, ma siamo stati smentiti. Ma questa è la realtà. Sarebbe l’ora che lo Spresal e chi di competenza si occupi di tutto questo che è sotto gli occhi di tutti”.
