“A Messina stiamo assistendo da giorni a una diatriba accesa tra il sub commissario al Risanamento, Marcello Scurria, e il Sindaco Federico Basile. L’oggetto della contesa è l’acquisto in un’asta pubblica di 11 lotti di appartamenti a Contesse da parte dell’Ufficio commissariale a 1,3 milioni di euro a scapito del Comune che aveva fatto un’offerta di circa 900mila euro e che ora paventa il rischio di danno erariale”. Lo scrive in un post l’avvocato Annalisa Giacobbe da sempre impegnata a sostegno di famiglie in emergenza abitativa.
“Da qui – continua l’avvocato Giacobbe – sorge un vero e proprio scontro tra i due enti pubblici, su cui comprensibilmente anche la Regione Siciliana vuole vederci chiaro e che è anche balzato agli onori della cronaca nazionale. Io non intendo minimamente entrare nel merito della questione rispetto alla quale si pronuncerà la Regione. Voglio però condividere la mia preoccupazione per la grave situazione che centinaia di famiglie vivono da giorni, mesi e anni in attesa di poter ricevere degli alloggi dignitosi. Parliamo di donne, uomini, anziani, bambini e disabili che (soprav)vivono in condizioni precarie, insalubri e pericolose per la loro salute. Chi segue la mia attività sa bene che l’emergenza abitativa è uno dei principali temi di cui mi occupo e di cui parlo anche qui, sui social, raccontando le storie dei miei assistiti e le strategie legali per tutelarli. Lo faccio perché per quanti hanno avuto la fortuna di poter ereditare una casa o per chi si è potuto permettere l’acquisto di una abitazione, non è scontato percepire la questione abitativa come una emergenza. Invece lo è. Lo è per chi ha una famiglia e non sa dove poter andare a dormire perché non si può nemmeno permettere di sostenere l’affitto. Lo è per chi vive in condizioni disumane.
Condizioni che voglio testimoniarvi io stessa attraverso delle foto scattate nelle abitazioni dei miei assistiti.
Basta guardare quelle foto per capire che è necessario intervenire subito. E spero con tutto il mio cuore che gli scontri tra gli enti pubblici non si protraggano oltre ma si faccia squadra per il bene di tutti i messinesi e dei più deboli che da anni aspettano risposte”.
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