Messina non si presenta bene all’annuale appuntamento della classifica per qualità della vita stilata da Il Sole 24Ore. A livello generale Messina arretra di due posizioni (mentre Catania avanza di ben 9) rispetto allo scorso anno. Si presenta quindi 91esima nella classifica generale su un totale di 107 province. Messina è infatti, secondo i dati disaggregati, 101esima su 107 per affari e lavoro, 98esima per, manco a dirlo, efficienza della distribuzione della rete idrica. Ma il dato che spicca tra tutti è quello che inerisce l’efficacia dei servizi sociali che a dispetto di quanto dichiarato e pontificato più volte dall’assessora comunale al ramo Alessandra Calafiore e la stessa Messina Social City con la sua riconfermata presidentessa Valeria Asquini, dimostra che “l’asticcella” a Messina si è abbassata e non di poco.
Messina infatti è penultima in Italia per qualità della vita degli anziani secondo parametri che includono anche i servizi sociali e l’assistenza. La città è infatti 106esima in classifica su 107 province.
Non se la passano meglio i giovani e i bambini.
Migliora l’occupazione femminile con un incremento del 7.9%. Firenze è la provincia dove vivono meglio le donne. I dati raccolti dal Sole 24 Ore raccontano la qualità della vita del genere femminile su base territoriale: 12 indicatori misurano opportunità, salute e condizioni di vita
Ed ecco gli indicatori generali
