Anche senza avvisi pubblici, quindi per come si voleva, con nomine dirette ecco che la “Basiluca revolution” nelle partecipate si è conclusa. Nomi che escono, altri che entrano, tutti facenti parte della scuderia di Sud chiama Nord, tra non eletti e “fedeli”. Ma, d’altronde, si sa che le nomine nelle partecipate sono e restano parte di quello spoil system che si basa sul rapporto fiduciario tra sindaco e gruppo politico. Così alla ARSIME’ il nuovo presidente Fabrizio Gemelli che subentra a Vincenzo La Cava, che esce ma il cognome si mantiene almeno al CDA dove entra Alessandro La Cava e Santa Manganaro.
Alla Messina Servizi entra Luca Baldi, ex candidato di Basile alla quinta Municipalità e non eletto, mentre la Presidente Interdonato resta in carica, così come Valeria Asquini alla Messina Social City. Rimane anche Daniela Bruno, Mario Briguglio e Maurizio Cacace che, quest’ultimo rimane alla guida della Patrimonio spa. Rimane Giusi Calanni Fracconno ed entra a sorpresa Maurizio Ballistreri. La sorpresa, che non è sorprendente, è Stello Vadalà ex Dirigente scolastico regionale per Messina, che diventa esperto a titolo gratuito del Sindaco per la pubblica istruzione. E adesso? Dopo Natale toccherà alla Giunta?
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