Ed infatti, a seguito di controllo da parte dei poliziotti delle Volanti in località Torre Faro, è emerso che il sessantenne, gravato da pregiudizi di polizia, già espulso dal territorio nazionale nel 2020, vi ha fatto reingresso illegalmente violando le prescrizioni impostegli dal decreto di espulsione emesso nei suoi confronti.
Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, che ne aveva disposto l’immediata liberazione esprimendo nulla osta al suo rimpatrio, a seguito dell’attività istruttoria svolta dall’Ufficio Immigrazione della Questura, al cittadino tunisino è stato comminato un nuovo decreto di espulsione, eseguito dal Questore di Messina tramite accompagnamento immediato alla frontiera, con imbarco su volo diretto a Tunisi.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.
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