Alla fine sono rimasti sotto processo, che ricomincerà il 28 gennaio prossimo, con l’accusa di corruzione, finanziamento illecito ai partiti, truffa e tentata truffa nell’ambito dei lavori al torrente Bisconte a Messina, solo gli imprenditori che hanno avuto contatti con chi invece da oggi esce di fatto dal procedimento. Maurizio Croce, l’ex commissario regionale al dissesto idrogeologico per Messina, esce, infatti, ufficialmente dal procedimento dopo che il Tribunale ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dai suoi legali. La richiesta che non era stata accolta dal gip, oggi invece viene accolta con una condanna a 3 anni e sei mesi. Stessa sorte per Francesco Vazzana, collaboratore ed amico personale di Croce, tre anni di reclusione, e per Rossella Venuti, segretaria del commissario. Esce anche con la condanna a 2 anni l’ex Sindaco di Maletto Giuseppe Capizzi.
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