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Novembre

Baraccopoli: Siracusano, ‘modello Messina’ realtà da coltivare e incentivare

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Ringrazio il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, Alessandro Battilocchio, per la sua visita istituzionale a Messina, per la sensibilità dimostrata, e per l’impegno a tornare nella città dello Stretto a inizio 2025 con tutta la Commissione da lui presieduta. L’onorevole Battilocchio ha potuto vedere con i propri occhi le innumerevoli opere compiute grazie all’emendamento contro le baraccopoli – fortemente voluto da Forza Italia – e grazie dunque ai 100 milioni di euro stanziati dal governo nazionale sul finire della scorsa legislatura. Il ‘modello Messina’ di risanamento – soprattutto grazie al grande lavoro del sub commissario Marcello Scurria – è una realtà, da coltivare, da incentivare, e da esportare.

Risanamento urbanistico, ambientale, ma anche e soprattutto sociale: mai più nuovi ghetti, ma un’integrazione sostenibile per il bene di tutte le comunità coinvolte. Abbiamo fatto tanto, ma c’è ancora tantissimo da fare. E presto serviranno nuovi fondi.

Nell’ultimo decreto Milleproroghe sono riuscita a far inserire un comma che consente di trasferire risorse acquisite con altri bandi – come ad esempio i fondi del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua), finanziato dal Pnrr – nella contabilità speciale del commissario, per consentire a questa struttura di lavorare velocemente e di acquistare case sul libero mercato.

Non possiamo fermarci, ma dobbiamo invece sfruttare al massimo l’occasione che ci siamo costruiti, per far cambiare vita a tante famiglie, per dare una prospettiva di futuro a tanti giovani, per cancellare per sempre da Messina le baracche e le zone maggiormente disagiate”.

Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.

Siracusano Battilocchio De Leo
Siracusano Battilocchio De Leo
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