Venerdì 8 novembre, alle ore 21, al Teatro Vittorio Emanuele prende il via la Stagione di prosa 2024/2025
Satira e dramma si intrecciano per offrirci un ritratto impietoso, ma esilarante, della società
MESSINA (5 NOV.) – Prende il via l’attesa Stagione di prosa 2024/2025, che ha già fatto registrare grande successo di conferme e nuovi abbonati. Un’ampia varietà di proposte, fra autori classici e contemporanei, e due spettacoli coprodotti in partnership con importanti enti ed istituzioni culturali.
Venerdì 8 novembre, alle ore 21 (con repliche il 9 e 10 novembre), quale evento inaugurale della Stagione di prosa, il Teatro Vittorio Emanuele aprirà il sipario su Le Intellettuali di Molière con Giuseppe Pambieri, Giorgio Lupano, Micol Pambieri ai quali si aggiungono, tra gli altri, 5 attori messinesi, under 35: Eugenio Papalia, Roberta Catanese, Isabella Giacobbe, Margherita Frisone, Gabriele Casablanca. La regia è curata dal direttore artistico del Teatro, Giovanni Anfuso.
La rappresentazione costituisce il debutto di un importante coproduzione che l’ente peloritano ha sottoscritto con il Teatro della Città – Centro Produzione Teatrale. La pièce dal 12 al 17 novembre andrà in scena al Teatro Brancati di Catania e dal 5 all’8 dicembre al Teatro Massimo di Siracusa. Nel 2025 lo spettacolo sarà ospitato nei più importanti teatri del circuito di prosa italiani.
Con Le Intellettuali, Molière ci invita a entrare in un elegante salotto parigino del seicento, dove il sarcasmo e l’arguzia prendono il posto dei formalismi. Con il suo sguardo satirico e senza tempo, Molière mette in scena le ambizioni e le contraddizioni di dame colte e letterati vanesi, svelando i sottili giochi di potere e di apparenze. Personaggi memorabili come Trissottin, l’intellettuale presuntuoso, e Chrysale, il borghese difensore della ragione, incarnano i paradossi e le ipocrisie della società francese del XVII secolo – temi che parlano anche a noi uomini e donne del duemila. In questa rappresentazione, lo scontro tra cultura e ignoranza, tradizione e innovazione, e il desiderio di emancipazione femminile emergono con forza, invitandoci a riflettere sulla libertà di pensiero e sulle dinamiche del potere. Ogni personaggio, con il suo stile unico e provocatorio, ci fa sorridere e ci porta a pensare oltre le apparenze.
Le Intellettuali, una delle commedie più brillanti di Molière, in cui satira e dramma si intrecciano per offrirci un ritratto impietoso, ma esilarante, della società.
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