A due giorni dal risultato del Congresso del PD messinese che ha eletto Armando Hyerace nuovo segretario provinciale per Messina, abbiamo incontrato il consigliere comunale Alessandro Russo, candidato “perdente”. Ma il termine è improprio visto che Alessandro Russo con i 584 voti ottenuti, con 49 delegati, di contro ai 618 e 51 delegati di Hyerace, rappresenta quasi la metà del numero di iscritti al partito.

Ma c’è anche un altro punto da valutare, un dato di fatto che potrebbe anche aver deciso l’esito elettorale, ovvero il fatto che i votanti al Congresso sono stati gli iscritti al Partito Democratico fino al 2023. Le votazioni, pertanto, non hanno ammesso al voto gli iscritti nel 2024. Una scelta scaturita dalla decisione di far slittare un congresso che doveva avvenire nel mese di febbraio di quest’anno e che invece si è tenuto alla fine del mese di ottobre.

Consigliere Russo a votazioni chiuse non si può parlare di sfidante perdente ma di un risultato che vede nei fatti due gruppi la cui contrapposizione non è certo quello che si auspica per la crescita ed il rinnovamento di un nuovo Partito Democratico a Messina...

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