Giuseppe campagna non potrebbe assumere l’incarico di direttore generale della città metropolitana di Messina. La questione è emersa ieri in aula consiliare ed i fatti descritti lasciano davvero sorpresi. Si tratterebbe dell’ennesima “svista” dell’amministrazione della guardiania dei conti.
La motivazione che impedirebbe all’ormai ex presidente di ATM di essere nominato DG della città metropolitana di Messina risiede nel fatto che Salvo Puccio occupa legalmente il suo posto che dovrebbe essere occupato da Campagna. Puccio infatti era stato nominato mediante stipula di una convenzione ratificata dal Consiglio comunale che gli consentiva di essere DG sia del comune di Messina che della Città metropolitana, determinando così un risparmio ad ambedue gli enti ai quali il direttore generale sarebbe così costato esattamente la metà ciascuno. Pertanto finché il consiglio comunale non scioglie la convenzione, Puccio continuerà ad essere il direttore della città metropolitana. Quindi Campagna resta sospeso nel limbo, a metà strada tra ATM e la città metropolitana.
Ma c’è anche la questione del risparmio dei due enti che nel caso in cui il comune dovesse sciogliere mediante il consiglio comunale, la convenzione dovrebbe valutarne le cause per cui questa convenzione viene sciolta, le motivazioni cioè per cui Salvo Puccio vuole dimettersi, perché il punto insuperabile è che il risparmio del pagamento dell’indennità, a metà tra ente comunale e città metropolitana, verrebbe meno. Campagna verrebbe, infatti, pagato per intero dalla città metropolitana, e Puccio, anche lui per intero, dal Comune di Messina. Il Consiglio comunale voterà a favore di un atto di scioglimento della convenzione che determina un danno ed un costo maggiore per il Comune che rappresentano?
E ancora: risolta la questione delle dimissioni di Puccio, si dovrà affrontare l’incompatibilità di Pippo Campagna che si ritroverebbe ad essere presidente della Asm di Taormina e DG della città metropolitana in cui l’azienda opera.
Insomma l’ennesima “svista” e l’ennesimo pasticcio.
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