Sabato 19 ottobre 2024 è stata una giornata speciale per Spadafora. Nella storica sala
consiliare del Comune si è tenuta la presentazione del progetto di Servizio Civile Universale
“Animazione culturale con gli Anziani”, un’iniziativa che promette di unire generazioni e
ridisegnare la socialità del paese. Il progetto, ottenuto grazie all’associazione Centro Studi
Futura e fortemente voluto dal giovane consigliere comunale Sebastiano Pino, si pone un
obiettivo ambizioso: migliorare la qualità della vita degli anziani di Spadafora attraverso
eventi culturali e attività di supporto pratico.
Un progetto voluto dal cuore: la visione di Sebastiano Pino
Sebastiano Pino, consigliere del comune e attivista da sempre impegnato nel sociale, ha
lavorato instancabilmente per portare avanti un progetto su una tematica a lui molto cara: la
tutela degli anziani. “Gli anziani sono la nostra memoria, le nostre radici,” ha affermato Pino
durante la presentazione. “Questo progetto vuole essere un ponte tra le generazioni, per
dare agli anziani non solo assistenza pratica, ma soprattutto la possibilità di sentirsi parte
attiva della nostra comunità.”
Il progetto prevede la partecipazione di sei giovani volontari che si occuperanno di
organizzare attività culturali e ricreative per coinvolgere gli anziani del paese. Questi eventi
avranno come scopo principale il miglioramento delle capacità cognitive degli anziani e la
promozione dell’inclusione sociale, contrastando l’isolamento che spesso colpisce le
persone più avanti con l’età.
Obiettivi ambiziosi: inclusione e interazione tra giovani e anziani
Tra i pilastri del progetto, emerge la volontà di creare uno spazio di scambio tra giovani e
anziani. Gli eventi culturali e le attività cognitive previste mirano a ridurre l’isolamento sociale
degli anziani e a stimolare la loro partecipazione attiva nella comunità. “Vogliamo che gli
anziani sentano di avere ancora tanto da offrire,” ha spiegato Pino. “E che i giovani possano
imparare dalle loro esperienze, creando un legame che arricchirà entrambe le generazioni.”
Il progetto non si limiterà a organizzare attività di gruppo: sarà previsto anche un supporto
pratico per gli anziani. I sei volontari offriranno assistenza a domicilio, come il servizio di
spesa, la prescrizione e il ritiro di farmaci, e un servizio di compagnia per coloro che, per
problemi di salute o di mobilità, non possono partecipare agli eventi.
Il sostegno dell’amministrazione comunale: un impegno condiviso
Alla presentazione erano presenti diverse figure di spicco dell’amministrazione comunale, a
partire dal sindaco Lillo Pistone, che ha voluto esprimere il suo entusiasmo per l’iniziativa. “È
fantastico vedere così tanti giovani impegnati per una causa così importante,” ha detto il
sindaco. “Questo progetto non solo migliorerà la vita degli anziani, ma renderà la nostra
comunità più coesa e solidale. Come Comune, saremo al fianco di questi ragazzi e faremo
tutto il possibile per supportare il loro lavoro.”
Anche l’assessora alle politiche sociali, Pinella Giacobbo, ha preso la parola, sottolineando
l’importanza di una collaborazione stretta tra l’amministrazione e i giovani volontari.
“Ringrazio Sebastiano e i ragazzi per aver reso possibile questo progetto,” ha dichiarato
l’assessora. “Il mio assessorato è pronto a offrire tutto il supporto necessario affinché questa
iniziativa possa crescere e diventare un modello per altre realtà.”
Un futuro luminoso per Spadafora: una comunità che si riscopre unita
Il progetto “Animazione culturale con gli Anziani” rappresenta un grande passo avanti per
Spadafora. Attraverso questa iniziativa, i giovani si mettono al servizio dei più anziani,
creando un senso di comunità e appartenenza che rafforza i legami sociali.
La partecipazione attiva degli anziani agli eventi culturali, unita al sostegno pratico offerto dai
volontari, permetterà loro di sentirsi meno soli e più integrati. Allo stesso tempo, i giovani
avranno l’opportunità di crescere in un contesto di solidarietà e di arricchimento reciproco.
“Il futuro di Spadafora è nelle mani di questi ragazzi,” ha concluso il sindaco Pistone, “e oggi
possiamo guardarlo con ottimismo.” Un futuro in cui giovani e anziani collaborano, si
sostengono e si arricchiscono a vicenda, creando una comunità più forte, coesa e inclusiva.