476 views 3 min 0 Comment

DAFNE MUSOLINO, IV, “ASILI NIDO E AUTONOMIA DIFFERENZIATA PENALIZZATE LE DONNE CHE LAVORANO”

- 22/10/2024
musolino 5 voce di Sicilia

L’obiettivo in Italia sarebbe di 33 posti per ogni 100 garantiti in asilo nido pubblici, ma con i tagli del Governo in Sicilia l’obiettivo si riduce a poco più di 10 posti su 100, e il risultato è chiaramente che la donna deve scegliere se intende fare figli e restare a casa per occuparsene oppure fare carriera senza figli“. La senatrice di Italia Viva, la messinese Dafne MUSOLINO, affida ai social il suo pensiero che non fa sconti sulla vicenda della legge che prevede l’autonomia differenziata, analizzandone le ricadute, soprattutto negative, per il Sud.

Questo è solo l’antipasto di ciò che accadrà con l’autonomia differenziata e sempre a discapito delle donne!” continua la senatrice di Italia Viva.

LA BEFFA DEI LEP: DIVARIO DESTINATO AD AUMENTARE

Fulcro centrale della discriminazione sociale dell’Autonomia differenziata sono i Lep ovvero il livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che dovrebbero essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale (concetto teoricamente implicito già nelle norme vigenti e non attuato).

Ora se i Lep verranno quantificati in modo differente da regione a regione come prevede il disegno di legge, registrando quello che è l’attuale livello dei servizi, la conseguenza sarà che laddove gli asili nido pubblici ci sono e funzionano ci saranno le risorse per continuare a farli funzionare.

Nelle regioni in cui i tagli alla spesa a livello nazionale hanno impedito la realizzazione degli asili nido, con l’autonomia differenziata continueranno a essere penalizzati e il divario economico e sociale aumenterà sempre di più”.

PEGGIO PER LE ISOLE GIA’ GRAVATE DALL’INSULARITA’

Le isole sono già penalizzate, al punto che in Parlamento esiste una commissione apposita per il contrasto agli svantaggi dell’insularità di cui sono membro” ricorda Musolino.

La Sicilia è una Regione a Statuto Speciale, ma come ben sanno i siciliani il Governo Regionale non è mai riuscito a garantire ai cittadini un livello accettabile di servizi, l’Autonomia differenziata, che ricorda tanto le classi differenziate degli anni ’60 (create per discriminare i bambini disabili o problematici), non migliorerà i problemi già gravi della Sicilia, ma anzi sancirà per legge questa differenza con una conseguente diminuzione della risorse”.

L’Italia è unica e indivisibile – continua Musolino – ma con l’autonomia differenziata la vogliono frazionare senza utilizzare confini territoriali, con lo strumento più pericoloso che ci sia: aumentando la povertà e favorendo il divario socio economico!

I siciliani tutti ne devono prendere atto, a fronte di un Governo Regionale le cui componenti politiche sono le stesse del Governo Nazionale che ha varato l’Autonomia Differenziata solo per compiacere la Lega” conclude la senatrice di Italia Viva nel suo post.

asilo nido voce di Sicilia