“Mi sono rivolto al Direttore Generale, Giuseppe Cuccì, di disporre immediate verifiche sulle tonnellate di materiale depositato a Villaggio Unrra che, oltre ad essere una zona densamente popolata, si trova a poche decine di metri dal mare”, dichiara il deputato messinese.
Messina, 19 ottobre – “Voglio vederci chiaro in merito agli eventuali rischi connessi al deposito di materiale contenente percentuali di arsenico decisamente superiori a quelle di guardia, proveniente dagli scavi del cantiere relativi al raddoppio ferroviario tra Taormina e Giampilieri, ad opera del Consorzio Messina Catania Lotto Nord.
La decisione di depositare temporaneamente questi materiali al Villaggio Unrra, che è una zona densamente abitata a poche decine di metri dal mare, mi ha lasciato alquanto perplesso, anche per la scelta da parte del Consorzio di chiedere un incontro ad ARPA e alla stazione appaltante per condividere le modalità di gestione dei predetti materiali senza, indipendentemente dall’obbligo di legge, coinvolgere l’ASP di Messina.
“Ritengo allarmante che l’Asp di Messina non sia stata immediatamente informata di quanto accaduto e, proprio per questo, mi sono attivato per chiedere al Direttore Generale Giuseppe Cuccì, di disporre immediate verifiche sul materiale depositato, ma soprattutto di controllare che siano state osservate tutte le precauzioni necessarie affinché a nessun pericolo sia esposta la popolazione residente, così come il terreno sottostante e le vicine coste, anche in caso di improvvise intemperie”, dichiara il deputato messinese Antonio De Luca, Capogruppo all’ARS del MoVimento 5 Stelle.
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