
Nota stampa Avvocati Rizzo & Vadalà Ass.ti
In relazione alle numerose comunicazioni trasmesse dalla CISL FP di Messina agli organi di stampa con cui la segretaria sindacale riferiva di avere inviato “dure lettere” ai vertici della regione, alla Procura della Repubblica, alla Prefettura ed alla Corte dei Conti per denunciare asseriti favoritismi nelle stabilizzazioni del personale dell’IRCCS, corre l’obbligo di precisare a tutela di 16 lavoratori più volte attaccati dalla segretaria della O.S., che il Tribunale del lavoro ha respinto le tesi infondate e inaccettabili della CISL FP di Messina.
Infatti, con provvedimento del 16 ottobre 2024 il Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina, dott.ssa Bonanzinga, ha rigettato il ricorso proposto dalla CISL F.P. nei confronti dell’IRCCS Centro studi Neurolesi Bonino Pulejo con cui il sindacato chiedeva dichiararsi il comportamento antisindacale nei confronti dell’amministrazione che aveva trasformato il rapporto di lavoro a tempo indeterminato di 18 ricercatori sanitari, sostenendo che ciò fosse illegittimo perché avvenuto senza la preventiva informativa sindacale.
Nel giudizio si sono costituiti anche 16 dipendenti sui 18 complessivamente assunti, rappresentati e difesi dagli avvocati Fernando Rizzo e Andrea Vadalà a tutela della loro posizione lavorativa.
Il giudice del lavoro, in accoglimento delle tesi difensive dei lavoratori della ricerca sanitaria, secondo cui l’informativa era stata resa al momento dell’approvazione della pianta organica della Ricerca Scientifica nel 2021, ha rigettato il ricorso ritenendo già assolti al momento della trasformazione dei contratti, gli obblighi sindacali previsti dall’art. 28 dello Statuto dei lavoratori e dal CCNL di categoria, condannando la CISL FP alle spese del giudizio.
