La Polizia di Stato ha tratto in arresto due trentenni conviventi per trasporto di sostanza stupefacente.
Nel pomeriggio del 14 ottobre è giunta segnalazione alla Centrale Operativa di un Fiat 600 che correva a forte velocità, zigzagando nel tratto autostradale da Palermo in direzione Messina.
L’allarme è stato dato alla pattuglia di Polizia Stradale che si trovava però a diversi chilometri di distanza rispetto alla segnalazione. Fortunatamente due equipaggi di polizia di ritorno da un servizio fuori sede al Commissariato di Sant’Agata di Militello erano in ascolto radio ed hanno avvistato il mezzo segnalato tra gli svincoli di Tusa e Santo Stefano di Camastra.
Immediatamente gli equipaggi hanno tentato dapprima di rallentare la folle corsa dell’utilitaria e successivamente di fermarne la circolazione, utilizzando i dispositivi di segnalazione acustica e visiva.
All’attivazione delle cc. dd. “sirene” – però – gli agenti hanno notato che gli occupanti il veicolo hanno lanciato dal finestrino dell’autovettura un involucro che è stato recuperato. Con sorpresa all’interno del plico sono stati rinvenuti 200 gr. di hashish e 27 gr. di cocaina. I due conviventi sono stati quindi tratti in arresto e condotti al proprio domicilio in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Si precisa in ogni caso che in ossequio al principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’arrestato.
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