Il ddl Enti Locali si arena all’Ars a causa dei “troppi veti incrociati”. A Sala d’Ercole non c’è intesa e nonostante riunioni e vertici avvicendatisi nella giornata non è stata trovata la quadra. Rinviata, quindi, la seduta a domani, come annunciato dal presidente Galvagno. La sintesi però, sarà necessario trovarla tra la maggioranza entro le 15 di domani, orario previsto della nuova seduta.
“Si tratta di un testo molto corposo e con oltre 400 emendamenti, che incide sulla vita dei 391 comuni siciliani – ha affermato Galvagno -. Continueremo a lavorare nel pomeriggio con i capigruppo affinché si trovi la sintesi politica”.
A tenere banco e provocare tensioni e disaccordi nel contenuto del Ddl che dovrebbe cambiare il funzionamento dei Comuni siciliani c’è il terzo mandato dei sindaci, le quote rosa, la tornata elettorale autunnale e l’assessore in più. Se nella giornata di domani non si riuscisse ad andare a votazione, il rischio è che il disegno di legge finisca nelle sabbie mobili.
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