“È una vittoria dei cittadini di Messina che questa estate hanno dovuto sopportare l’insopportabile, ma le dimissioni dei vertici dell’AMAM che pure avevo chieste più volte, arrivate in modo da non dover rispondere in Commissione Consiliare, non ci soddisfano” lo scrive la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino in un post social.
“È solo un modo, ancora una volta, per non rispondere – continua la Musolino – anche se il Sindaco avendole accettate, si assumerà la responsabilità della gestione dell’AMAM durante la crisi idrica. E non si pensi di poter usare la siccità come scusa, perché nello stesso momento in cui Messina veniva lasciata a secco, Taormina lavava le sue strade con tanto di post sui social. Inoltre, considerata la catrastofe idrica di questa estate, fa sorridere che nella lettera di dimissioni non si dica una sola parola su quanto accaduto, ma si parli di una relazione dove sarà descritto: ‘…tutto ciò che abbiamo realizzato, pianificato, programmato e immaginato’. Sì, ‘immaginato’, hanno scritto proprio questo, cari cittadini di Messina che questa estate avete vissuto il disagio da Terzo Mondo di non avere l’acqua nelle vostre case. Mentre la Città non sapeva come lavarsi, come fare il bucato e tutte quelle cose che sono normali nei paesi dell’Occidente, loro…hanno immaginato. No, non ci bastano queste dimissioni, continuiamo a volere risposte e, le otterremo”.