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MESSINA, CRISI IDRICA: FORZA ITALIA, “L’ACQUA C’ERA MA NON NELLE CASE DEI MESSINESI. VERTICI AMAM SI DIMETTANO”

- 28/09/2024

I numeri presentanti nel documento del Dipartimento regionale Acqua e rifiuti certificano che nella città dello Stretto non c’è stata alcuna diminuzione dell’erogazione durante i mesi estivi.

Il coordinatore cittadino degli Azzurri Antonio Barbera: “Siamo su scherzi a parte? I vertici dell’Amam dovrebbero dimettersi”.

MESSINA, 28 SETT – “I numeri del documento redatto dal Dipartimento regionale Acqua e rifiuti fanno chiarezza su una situazione che, in tre mesi, non è stata mai spiegata in modo trasparente ai messinesi. Il report, addirittura, evidenzia come Messina non abbia mai subito alcuna riduzione idrica. Il sindaco di Messina, inoltre, in queste ore aggiunge nuovi dati e cifre mai venuti fuori fino adesso: allora o siamo su Scherzi a parte, perché non si spiega la causa dei disagi patiti con i rubinetti a secco, oppure la causa reale rimane ancora avvolta da un fumoso mistero”. Lo afferma, in una nota, il coordinatore cittadino di Forza Italia a Messina, Antonio Barbera. Il riferimento è alla nota di chiusura istruttoria del Dipartimento Regionale Acqua e rifiuti diffusa dalla senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.

“A questo punto – prosegue Barbera – il sindaco e l’amministrazione farebbero meglio a non parlare di accerchiamento politico, dismettendo la patente dell’infallibilità e, nella poca acqua che c’è per i messinesi, immergersi in un rigenerante bagno d’umiltà”.

Secondo l’esponente politico di Forza Italia, “è indecoroso pensare alla luce dei numeri, che smentiscono, come i messinesi siano stati costretti a convivere con una gravissima crisi idrica che ancora oggi, nonostante le minimizzazioni del sindaco, anche in Consiglio comunale, continua a persistere con gravi ricadute sulla vita di migliaia di cittadini, gli operatori economici e con gravissimi problemi di natura igienico sanitaria. Auspichiamo – conclude il coordinatore in città di Forza Italia – che i vertici dell’Amam prendano coscienza di quanto accaduto e malamente gestito e si dimettano. Crediamo sia ormai inevitabile un intervento da parte del Prefetto per comprendere come vanno realmente le cose”.