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ASP Messina: impedito di fatto ad oltre 50 dipendenti dell’azienda, ex ASU, di riunirsi in assemblea.

- 28/09/2024

L’ASP Messina mette in atto una grave lesione del diritto dei lavoratori a riunirsi in assemblea. Con un atteggiamento senza precedenti la richiesta assemblea della FPCGIL da tenersi a Messina viene autorizzata in locali dell’Ospedale di Milazzo.

E’, oltremodo, evidente dichiarano il Segretario Generale della FP CGIL, Francesco Fucile, il segretario con delega alla Sanità, Antonio Trino e l’RSU Giuseppe Romeo, che l’atteggiamento quasi provocatorio dell’Asp di Messina è finalizzato ad impedire che i lavoratori si riunissero in assemblea, stante anche l’importante vertenza che li vede protagonisti da anni di battaglie.

Una richiesta di assemblea trasmessa venerdì 20 settembre all’azienda, secondo quanto previsto dalle norme contrattuali vigenti, riceve un riscontro alle 17 di martedì 24 settembre e solo perché gli uffici vengono sollecitati, con una risposta che a dir poco fa rimanere attoniti.

In un ambito di corrette relazioni sindacali è mai pensabile che si autorizzi un’assemblea di lavoratori in locali che distano oltre 30 km dalla sede di Via La Farina senza che ciò sia avvenuto con interlocuzioni con la richiedente O.S. e dopo che i lavoratori si erano già organizzati per raggiungere la sede di Via La Farina il 25 settembre alle ore 9?

E’ chiaro che l’intento dell’azienda è stato quello di impedire che i dipendenti si riunissero in assemblea, nonostante la disponibilità a quanto ci risulta di idonei locali nella sede di Pistunina, e per questo la FP CGIL ha dato mandato ai propri legali per ravvisare gli eventuali estremi per una denuncia dell’ASP.

Quello che è ancor più grave, dichiarano il Segretario Generale della FP CGIL, Francesco Fucile, il segretario con delega alla Sanità, Antonio Trino e l’RSU Giuseppe Romeo è che questo comportamento dell’azienda continua a danneggiare una platea di dipendenti che da anni subiscono le inefficienze della gestione amministrativa e che, nonostante tutto continuano a garantire servizi essenziali per i cittadini. Personale che si ritrova contrattualizzato a 22 ore settimanali nonostante ci fossero impegni precisi della precedente governance aziendale che una volta ricevuti i trasferimenti per la loro stabilizzazione da parte della Regione Sicilia sarebbero stati contrattualizzati full time. Abbiamo difeso negli ultimi anni questi lavoratori in tutti i modi arrivando a scoprire che ci era stato tenuto nascosto persino il momento in cui l’azienda ha ricevuto i trasferimenti regionali, sempre per non dare esecuzione agli accordi stabiliti.

La FP CGIL ritiene che è arrivato il momento di dire basta. Il Direttore Generale intervenga nei confronti di uffici e dirigenti inadempienti e metta fine ad una vergogna che lascerà il segno nella storia del personale dell’ASP.