Alla cerimonia religiosa hanno partecipato, tra le numerose autorità cittadine, civili e militari, il Comandante Interregionale dei Carabinieri “Culqualber”, Ge. C.A. Giovanni Truglio, il Procuratore Capo della Repubblica, dott. Antonio D’Amato, il vice Sindaco della città di Messina ing. Salvatore Mondello, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Lucio Arcidiacono, i rappresentanti della Prefettura e della Questura.
Nel suo breve intervento, il Comandante Provinciale ha ringraziato Monsignor Giombanco per aver condiviso con le Fiamme Gialle peloritane il significativo momento spirituale, le Autorità presenti e tutto il personale del Corpo per il quotidiano impegno profuso, senza riserve, nelle innumerevoli attività operative, non mancando di esprimere profonda gratitudine ai finanzieri in congedo, custodi dei valori e delle tradizioni della Guardia di Finanza.
In particolare, il Colonnello Franchetti ha ricordato come l’odierna celebrazione sia pienamente coerente con lo spirito che quest’anno ha animato le celebrazioni per il 250 anniversario della fondazione del Corpo, caratterizzato dal motto “Nella Tradizione il futuro”. La Guardia di Finanza, sceglie, infatti, di farsi interprete e custode delle proprie tradizioni e al tempo stesso si propone di costruire su queste solide radici, alimentate anche dalla coesione che costituisce le fondamenta della propria organizzazione, una forza di polizia economico finanziaria moderna e al servizio della comunità.
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