Spesso chi lavora da volontario con coloro che in dato momento della loro vita si scoprono “ultimi”, è un lavoro silente e nascosto. Tanto da risultare scomodo e fastidioso quando chi, come coloro che spacciano morte, si accorgono che qualcuno sta sottraendo loro “clienti”. L’attività volontaria di Overland onlus, l’associazione che si occupa di recupero tossicodipendenti e di ospitare detenuti in semilibertà, diffondendo legalità, è stata ieri sconvolta dall’ennesimo atto intimidatorio: una volpe avvelenata posta davanti all’ingresso della sede dell’associazione.
Questo non è il primo “messaggio” inviato ad Overland. Nel 2021 furono ritrovate 87 cartucce da caccia sempre davanti all’ingresso. Ma ancora altre volte qualcuno compì atti di violenza sugli animali dell’associazione: cani uccisi, spariti, galline e conigli sgozzati. Qualcuno, insomma, vuol incutere paura e “invitare” ad andarsene questi volontari dalle spalle larghe che rappresentano una delle pochissime realtà di speranza e recupero della città di Messina.
All’indomani dell’ultimo atto intimidatorio, dell’uccisione di una povera volpe incolpevole, giunge ai volontari di Overland il messaggio di solidarietà e vicinanza della senatrice di Italia Viva Dafne Musolino: “Solidarietà e vicinanza all’associazione messinese Overland onlus per l’ennesimo atto intimidatorio ricevuto. Un’isola di legalità, di sostegno e guida per chi ha smarrito la strada. Evidentemente dà fastidio la meritoria e quotidiana azione di questi volontari che ogni giorno sottraggono esseri umani ai mercanti di morte. Sono certa che chi, come loro, ascolta, affronta e risolve problemi sociali grandi e dolorosi come la dipendenza dalle droghe e molto altro non si farà di certo impaurire da atti intimidatori che dimostrano senza alcun dubbio che la strada di Overland è quella giusta da seguire”.
Nell’attesa che giunga loro anche quello del Prefetto, del Sindaco, dell’amministrazione, delle istituzioni che non possono davvero lasciare soli i difensori di un baluardo di legalità. Si aggiunga, intanto, anche la nostra solidarietà.
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