L’adesione dei lavoratori coinvolti nella protesta ha fatto registrare punte del 90%, emblematica la risposta nell’area etnea, dove i lavoratori di Catania e provincia hanno aderito nella quasi totalità. Un particolare ringraziamento va anche ai dipendenti con contratto Full-time, che hanno partecipato lo sciopero in solidarietà con in colleghi costretti a un part-time che, in violazione alla normativa contrattuale, resta fissato al 25%.
Lo sciopero dell’ORSA rivendica condizioni di lavoro ed economiche dignitose, un contratto part-time al 25% significa restare a casa per 6 mesi senza stipendio, come dovrebbero sopravvivere le famiglie di questi lavoratori? Assumere altra gente a queste condizioni significa aggiungere miseria alla povertà.
Il paradossa si consuma prendendo atto della cronica carenza di personale che costringe il CAS a distribuire costanti ore di straordinario per garantire il servizio. Con l’attuale esigenza di organico è possibile aumentare il part-time ed assumere chi è rimasto fuori, questa volta con un contratto di lavoro degno di tal nome.
L’ORSA ringrazia anche le altre sigle sindacali presenti al CAS che hanno lasciato liberi i loro associati di aderire allo sciopero favorendo la riuscita della protesta. Siamo certi che presto si creeranno le condizioni per un’azione sindacale unitaria a tutela dell’occupazione e dei livelli salariali.
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